CIVITAVECCHIA – Mi viene in mente una frase della straordinaria canzone di Battisti “guidare a fari spenti nella notte, per vedere come è difficile morire” e paragonarla alla situazione che si è creata in località di S. Agostino. Una situazione alquanto bizzarra, ci sono voluti decenni affinchè i residenti potessero avere risolta la problematica dell’illuminazione pubblica, con l’impegno della provincia, sono stati installati circa 24 pali per l’illuminazione sulla strada che porta alla spiaggia, fino al confina della provincia di Viterbo, un toccasana per i residenti, ma aimè, ben presto quella realtà è svanita nel buio totale. Soldi pubblici ben spesi che non hanno trovato giovamento per la popolazione. Terminati i lavori, l’illuminazione è stata resa possibile perchè di cantiere, dopodichè, buio totale dal 13 Giugno scorso. A nulla sono valse le richiste dei residenti verso l’assessore Mecozzi, alcuni addirittura lamentano la mancanza di disponibilità per un incontro con lo stesso. Sembrerebbe che per far tornare tutto alla normalità, basti un contrattino con Enel, azienda che è nelle grazie di questa Amministrazione. I residenti, a ragione sono indignati, addirittura sarebbero disposti a bloccare la strada se il problema non si risolve alla svelta. Un appello noi lo facciamo a Mecozzi affinchè, si dia da fare, magari a mo’ di regalo per le prossime Festività Natalizie, un Natale più luminoso per i nostri concittadini.
Luigi D’Amico – Ass.ne Quattrogiugno-Italianuova
