“Ass.re Galizia, partecipi all’iniziativa Storie di donne”

donne 8 marzoCIVITAVECCHIA – Non è nostra intenzione, soprattutto parlando del 8 marzo, polemizzare con altre donne. Vorremmo però, pacatamente, interloquire con la neo assessore alle politiche giovanili del Comune di Civitavecchia, ragionando a distanza con lei sul significato, ieri ed oggi, della “giornata internazionale della donna”.
L’8 marzo è uno straordinario momento, a livello internazionale, per ricordare le conquiste, sociali e politiche, ottenute dalle donne attraverso anni di lotta per i diritti e l’emancipazione, rinnovando l’impegno per combattere le tante forme di discriminazione e di violenza delle quali – in ogni parte del mondo, con forme diverse – le donne continuano ad essere oggetto.
La giornata internazionale delle donne nasce attraverso l’iniziativa di Rosa Luxemburg dopo che l’8 marzo del 1908, nell’industria tessile Cotton di New York, 129 operaie – in sciopero contro condizioni di lavoro inumane – perdono la vita in un incendio appiccato dal padrone della fabbrica.
In Italia si inizia a celebrare l’8 marzo nel 1922. Nel 1946 le donne dell’UDI decidono di utilizzare la “mimosa” come simbolo di questa giornata. Un fiore particolare, che con la sua struttura richiama una immagine di “tante e unite”, che ha accompagnato – dal dopoguerra ad oggi – tutte le lotte delle donne italiane per l’affermazione della propria dignità, contro ogni discriminazione, per i diritti.
Per questo abbiamo registrato con grande amarezza il fatto che oggi, in ragione dello spettacolo teatrale “aspettando l’8 marzo”, promosso dal Comune di Civitavecchia su proposta dell’assessore alle politiche giovanili, un uomo (Stefano Borghetti – dell’associazione Palcoscenico) abbia potuto imporre, in maniera perfino perentoria, dichiarandolo in conferenza stampa, l’assenza della mimosa in questo evento. Non è un bel modo per noi donne di imporre la nostra autonomia e la nostra dignità.
Aggiungiamo che sarebbe stato opportuno e preferibile, a nostro modo di vedere, che l’assessore alle politiche giovanili, volendo promuovere una iniziativa nell’ambito del’ 8 marzo, coinvolgesse tutte quelle esperienze che, nel territorio, da molto tempo, sono protagoniste di iniziative finalizzate ad affermare il ruolo, la dignità ed i diritti delle donne.
Tante donne, lavoratrici, precarie, disoccupate, studentesse, casalinghe, impegnate nella politica, nel sindacato, nella società civile, che per l’imminente 8 marzo hanno promosso, presso la sede dell’ARCI, dalle ore 17,30, una importante iniziativa per socializzare moltissime vere “storie di donne”. Invitiamo Simona Galizia a portare, in questa assemblea pubblica, la sua storia di donna e, soprattutto, in qualità di assessore del Comune, a venire ad ascoltare le tante storie che raccontano, ancora e purtroppo, di discriminazioni e di diritti negati alle donne.

Francesca Megna e Donatella Crescenzi – Segretarie Cgil Roma Nord Civitavecchia
Anna Rita Mattera – Responsabile Coordinamento Donne Cgil