CIVITAVECCHIA – Nelle aiuole a fianco del monumento a Garibaldi, Civitavecchia ha voluto ricordare con due cippi in una la figura di Giacomo Matteotti, nell’altra i Granatieri di Sardegna. Il primo ha sacrificato la sua vita nel periodo in cui il fascismo consolidava il suo potere. I Granatieri morirono a centinaia nelle strade e piazze di Roma combattendo contro i tedeschi dopo l’8 settembre del 1943 e sono stati per decenni di stanza nella nostra città presso la casema ” De Carolis “. Per questi due monumenti, nel periodo carnevalesco c’è uno scarsissimo rispetto da parte della popolazione e da parte degli organi preposti al controllo tanto che sistematicamente da decenni a carnevale le predette aiuole vengono letteralmente devastate. Del fatto non si possono incolpare i bambini ma certamente chiunque altro si.
Francesco Cristini