CIVITAVECCHIA – Anche pasqua è passata e ancora l’apertura del mercato stenta a vedersi; ovviamente saranno i soliti problemi burocratici, però gli operatori sono costretti ad operare in una situazione fatiscente e degradata (bagni, tensostruttura, degrado urbano).
Tutto comprensibile, però sarebbe il caso che agli operatori sfiancati da 4 anni di lavoro e false promesse, alcune garanzie, alcune certezze nei tempi vengano garantite e possibilmente concrete e non aleatorie come quelle riguardanti i dehors.
Siamo insieme agli operatori disposti a qualsiasi incontro, purchè con esiti chiari; i tempi delle imprese, lo ripeto, sono diversi da quelli della politica; ovviamente in caso d’assenza di risposte dovremmo trarre la conclusione di scarsa attenzione e rispetto nei confronti di aziende che disperatamente continuano a svolgere la propria attività,e che vorrebbero solo svolgere il proprio lavoro,con una “nostalgia di futuro” che da anni viene negata dalla politica.
Tullio Nunzi