“22 motivi per i quali sono contento di essere italiano”

bandiera italianaCIVITAVECCHIA – 22 motivi per i quali sono contento di essere italiano.bI primi che mi vengono in mente. Perché…

1 Perché parliamo una lingua ricchissima, complessa, elegante
2 Per quello che mangiamo
3 Per quello che beviamo
4 Perché ci piace prenderci in giro
5 Perché come e quanto gesticoliamo noi, forse nessuno al mondo
6 Perché nei secoli abbiamo creato paesaggi meravigliosi
7 Perché non siamo primi per numero di aborti né di suicidi
8 Perché Perlasca e Palatucci, e altri trecento “Giusti fra le nazioni”, sono nati qui
9 Perché a chi ci portò in guerre inutili, fummo anche capaci di voltare le spalle
10 Perché ci sono le mafie, ma anche chi le combatte
11 Perché se non fosse nata l’Italia, le altre potenze europee ci avrebbero costantemente “stritolato”
12 Perché in ogni museo del mondo c’è arte italiana
13 Perché nel Risorgimento combatterono assieme volontari piemontesi, studenti toscani e patrioti napoletani, gridando “Viva l’Italia” prima che questa esistesse, e realizzammo un fatto forse unico nella storia: in pochi anni cacciammo via molti despoti, per fare l’Unità effettiva
14 Perché l’essere patria di grandi santi, poeti e navigatori, non è per niente un luogo comune
15 Perché chi governa prima o poi muore (a parte Andreotti), mentre queste cose restano
16 Perché ci piace viaggiare malgrado la geografia nelle scuole sia vista come la peste
17 Perché le mostre d’arte sono sempre piene nonostante l’insegnamento dell’arte nella scuola sia considerata peggio del sale nel caffè
18 Perché nascono sempre nuovi complessi e orchestre giovanili, sebbene la musica nella scuola sia stata giustiziata
19 Perché in Grecia, il 9 luglio 2006, tifavano tutti per noi contro la Francia (va be’, a parte i Tedeschi)
20 Perché come colonialisti siamo stati incapaci, dunque abbiamo pochi misfatti sulla coscienza
21 Perché chi parla male dell’Italia, proprio per questo è più italiano di tutti
22 Perché vedere il tricolore mi “tocca” qualcosa dentro

E molti altri motivi che adesso non mi vengono in mente.
Michele Capitani