LADISPOLI – Leggendo in questi giorni alcuni titoli sulla stampa locale e comprensoriale si direbbe che tutto va bene, che a brevissimo i problemi dei pendolari stiano per essere risolti, che sono stati fatti investimenti sulle tratte ferroviarie regionali.
Ci sono dichiarazioni, a volte opposte, di comitati pendolari locali, quello di Civitavecchia, quello di Ladispoli (esiste ancora? oltre al presidente chi sono gli altri componenti ed i soci?). Leggiamo periodicamente e regolarmente comunicati che ci raccontano, e ci promettono, miglioramenti, ma negli ultimi 2-3 anni è cambiato qualcosa? Assolutamente no. Diciamoci la verità, a breve, e chissà per quanto ancora, non sono previsti nuovi treni, ci dobbiamo accontentare di quelli attuali, insufficienti, a volte sporchi, inadeguati per capienza, senza aria condizionata e con scarsissima informazione agli utenti. Si parla di treni ad hoc per i crocieristi che sono tanti e che utilizzano i treni dei pendolari per recarsi da Civitavecchia a Roma, forse basterebbe aggiungere una carrozza agli attuali convogli. Si parla di questa famigerata “Carta Tutto Treno Lazio” voluta dalla Regione Lazio, di 56 treni “nuovi”, di cui 16 nella tratta FR5 Civitavecchia-Roma. I pendolari non vogliono leggere proclami sui giornali ma vogliono una più corretta informazione, spieghiamo con più chiarezza di cosa stiamo parlando: si tratta della possibilità di usufruire, a pagamento alla modica cifra di euro 150,00 all’anno da sborsare in aggiunta al costo dell’abbonamento, di treni a lunga percorrenza, già in essere e non nuovi, Intercity ed EurostarCity, che possono essere fruibili solo nelle stazioni (poche) dove tali treni fermano. Sarebbero questi i miglioramenti? A me sembrano peggioramenti, una ulteriore “tassa” per ottenere un servizio decente e dovuto. Purtroppo si fanno investimenti enormi e spropositati sull’alta velocità, a beneficio di pochi, e non si spende neanche un centesimo per le tratte regionali, per i tantissimi pendolari (si stimano almeno ottomila pendolari solo a Ladispoli-Cerveteri) che utilizzano tutti i giorni il treno.
Rosario Sasso – pendolare FR5