CIVITAVECCHIA – Spett/le Redazione,
la liturgia cattolica prevede per “Sabato Santo” una giornata del silenzio e meditazione sulla passione e morte di Gesù.
Non mi riesce, però, di cogliere il nesso logico con la contestuale chiusura antimeridiana di qualche Chiesa ed anche Parrocchie che, per definizione, dovrebbero essere tutte “Case del Signore” ai cui fedeli viene così di fatto impedito di accedervi per un più raccolto momento di preghiera ed, appunto, di meditazione.
Forse sarebbe il caso, per chi decide le tempistiche di accesso, di spendervi un’ecumenica riflessione .
Gennaro Goglia
