Un Valentino autorevole passa a Stabia

SANTA MARINELLA – Trasferta campana per la Valentino Auto, che si trova a dover fare i conti con lo Stabia, all’andata fu una partita molto tesa, giocata fino all’ultimo secondo e solo nel finale le ragazze di Precetti riuscirono ad imporsi. Stavolta le padrone di casa non vogliono sbagliare e cercano il riscatto e due punti importanti per la classifica. Pronti, via! Parte bene la squadra ospite, che come sempre si affida alle grandi giocate di Biscarini, Gelfusa e Del Vecchio, quest’ultima top scorer del match con 19 punti. Il gioco delle santamarinellesi è fluido e semplice, si cerca il canestro facile o il tiro piazzato da tre. Difesa a uomo che concede poco alle campane e permette diversi recuperi e rimbalzi, utili a innescare le ripartenze in velocità della Vicomandi e della Biscarini. Così il primo quarto vede avanti di cinque lunghezze la Valentino che chiude sul 14-9. Si torna in campo con le stesse di inizio gara, il copione non cambia, sono sempre le laziali a tenere in mano le redini del gioco. Le locali sembrano incapaci di reagire, ci provano la Gallo e la Negri, ma è Del Vecchio show, con le sue triple fa volare la sua squadra e fa conquistare alle sue compagne anche il secondo quarto senza troppi problemi. Aumenta il gap tra le due formazioni, da 5 a ben 13 punti. Non è una novità che il Santa Marinella giochi bene, come visto anche contro il San Raffaele, i meccanismi di squadra funzionano benissimo, gli ingranaggi girano e si riesce a trovare la via del canestro senza troppe difficoltà. La partita sembra dunque ad una svolta, si va alla lunga pausa con le ospiti ancora in vantaggio: 27-14. Il punteggio non è certo altissimo, frutto sia delle buone difese, sia di qualche errore di troppo, però finora si è vista comunque una bella gara, corretta e combattuta. Solo sei canestri di differenza e lo Stabia è una squadra capace di rimonte di questo tipo, dunque se la Valentino vuole vincere la gara serviranno la massima concentrazione e lucidità in fase conclusiva.
Inizia il terzo periodo con il possesso delle campane che vanno subito a segno, dalle prime azioni di gioco si capisce che evidentemente la pausa è servita a scuotere le padrone di casa. Le santamarinellesi continuano a fare il loro gioco ma sono un po’ troppo imprecise sui passaggi e così le avversarie riescono a prendere coraggio e a rosicchiare qualche punto, riducendo lo svantaggio a soli 8 punti. Il rilassamento del terzo quarto non deve scoraggiare le ragazze di Precetti che finora hanno comunque espresso un bel gioco, ma anzi serve la stessa grinta e tenacia dei primi due periodi per chiudere il match. E infatti la risposta biancorossa non si fa attendere e negli ultimi dieci minuti si assiste ad una vera e propria “guerra”, si combatte su ogni pallone, con le locali che vogliono completare la rimonta e le ospiti che invece cercano l’allungo decisivo. Ma nessuna delle due formazioni riesce ad imporsi, neanche ai liberi dove nelle ultime uscite la Valentino aveva sbagliato molto, stavolta invece sfiora la perfezione con 13/15 realizzati. La marcia in più arriva dalla Del Vecchio che si supera infilando la quinta tripla personale e annientando definitivamente le speranze di rimonta dello Stabia. Le padrone di casa riescono soltanto ad alleggerire la sconfitta rosicchiando altri due punti, ma vince il Santa Marinella 49-43, una partita divertente che dopo l’iniziale vantaggio ospite ha riservato una sorpresa nella seconda parte, in cui le campane hanno sfiorato l’impresa, ma alla fine si sono dovute arrendere ai colpi vincenti della Valentino. Valentino che con questa vittoria è sempre più seconda, sempre più consapevole delle qualità atletiche e cestistiche del gruppo, capace di grandi imprese in casa e di ottime vittorie in trasferta.

Il tabellino

Stabia: D’Avolio 6, Carotenuto 4, Negri 11, Gemini 6, Gallo 12, Di Concilio 4, Iozzino, Di Capua, Papetti, De Rosa.
Santa Marinella: Vicomandi 3, Biscarini 13, Del Vecchio 19, Russo 4, Gelfusa 8, Romitelli 2, Sabatini, Benedetti M., Rogani, Mancinelli.
Parziali: 14-9, 27-14, 36-28, 49-43.

Alessio De Luca