“Sport e Civitavecchia”, in un libro la memoria sportiva della nostra città

CIVITAVECCHIA – E’ stato presentato questa mattina all’aula Cutuli il libro “Sport e Civitavecchia”, scritto a sei mani da Giancarlo Peris, Stefano Cervarelli e Marco Galice (nella foto). Presenti insieme a loro il Sindaco Pietro Tidei, l’Assessore allo Sport Ivano Iacomelli e il Delegato all’impantistica Patrizio Scilipoti. Il libro, promosso dal Comitato Fidal della Provincia di Roma e patrocinato dalla Provincia di Roma e dal comune di Civitavecchia, è il primo volume di una raccolta che vedrà realizzate in totale cinque opere, tutte incentrate nel racconto di storie, personaggi e aneddoti dello sport civitavecchiese.
“Raccoglierle tutte in un solo volume – ha spiegato Giancarlo Peris, ultimo tedoforo delle Olimpiadi di Roma e immortalato nell’atto di accensione del braciere olimpico sulla copertina del libro – sarebbe stato impossibile. Né abbiamo voluto seguire un ordine sistemico nel ripercorrere la storia dello sport di Civitavecchia, perché i nostri racconti, soprattutto nella parte che ho scritto, sono un insieme di ricordi personali che, per motivi diversi, mi hanno visto diretto testimone di alcuni spaccati della vita sportiva cittadina”.
Spaccati affascinanti ma per molti versi sconosciuti a molti, come gli anni d’oro della pallacanestro civitavecchiese, riportati alla luce da Stefano Cervarelli. “In pochi ricordano che Civitavecchia alla fine degli anni ’50 raggiunse la serie A nella pallacanestro, iniziando la sua pioneristica avventura da un campetto ricavato nel rudere di un palazzo distrutto dalla guerra. E in pochi sanno che a Civitavecchia nacque per merito del Prof. Aldo Vespa una delle prime squadre femminili di calcio italiane. Ricostruire e consegnare la memoria storica di questi momenti è un compito fondamentale per fare in modo che lo sport continui a crescere a Civitavecchia”.
Anche se il volume non racconta solo imprese sportive ma anche aspetti puramente umani di campioni civitavecchiesi, come fatto da Marco Galice. “Mi sono volutamente soffermato sui lati umani e in parte più intimi di alcuni personaggi, come Vincenzo Di Cesare, Marco Galli, Oscar Barletta ed Erika Bello, perché ritengo che ci abbiamo consegnato dei grandi insegnamenti di vita e dei principi morali che soprattutto i giovani, leggendo questo volume, spero sappiano cogliere e fare loro”.
Ed infatti, come annunciato dal Fiduciario Coni locale Pierluigi Risi, dopo quella di stamattina alla stampa, sono previste altre due presentazioni del libro nel mese di aprile: una alle società sportive, un’altra alle scuole, dove i volumi, in parte acquistati dallo stesso Comune, saranno distribuiti e divulgati. (foto di Simone Cervarelli)