Si ferma a Milano il sogno scudetto dei Pirati

hockey piratiCIVITAVECCHIA – Serviva un miracolo per espugnare Milano senza Simunek e guadagnarsi l’accesso alle semifinali scudetto, con una gara chiusa in difesa e rapide partenze in contropiede. Ed invece in gara 3 dei quarti di finale scudetto arriva la peggior prestazione della breve gestione Franko per i Pirati, mai in partita e sotto di 3 reti dopo appena 4 minuti. Ecco quindi che saltano i piani tattici della squadra, con un Milano superiore quantitativamente e qualitativamente che non ha difficoltà a gestire la partita e domina l’incontro. Finisce qua la stagione dei Pirati, con un pesante 10-2 (era dalla Coppa Italia 2007/2008, prima stagione in A1, che non si perdeva con così tanti gol di scarto. Allora fu 19-8 a Trieste contro l’Edera) che tuttavia non sconforta gli animi. Pensare allo scudetto senza americani era oggettivamente irreale ed in società si è già al lavoro per pensare alla prossima stagione, che sarà la quinta consecutiva in serie A1.
Unica nota positiva della serata di ieri la prima rete in A1 (dopo quella in Confederation Cup) di Fabrizi, giovane classe ’94 frutto del vivaio civitavecchiese, che schierato con regolarità in campo in queste ultime partite si è difeso alla grande con incoraggianti prestazioni. Davvero bello il suo tiro all’incrocio che ha fulminato il portiere svizzero del Milano Della Bella. Il futuro dei Royal Bus parte da qui.