Selvaggio regola il Vescovio anche al ritorno, la Vecchia passa agli ottavi di Coppa

CIVITAVECCHIA – La Vecchia passa anche in via di Settebagni, ci pensa Selvaggio a sentenziare il ritorno di coppa. In inferiorità numerica per venti minuti il Civitavecchia neanche se ne accorge, l’espulsione di Toscano è sembrata esagerata per un fallo al massimo da giallo, e quando si immagina che soffra invece tira fuori gli artigli e segna il gol vittoria. Passaggio del turno meritano, ora si attende di sapere solo chi sarà a sfidarla negli ottavi.

FORMAZIONI. La Vecchia si presenta a via di Settebagni col tridente giovane, lo guida Indorante mentre dietro di lui, a interdire e offendere, si sistemano Tiozzo, a fare virtualmente il Ruggiero, Mondelli e Tabarini a sostegno sulle fasce. Ottima nel complesso la loro prestazione. Nelle retrovie è Nunziata a presentarsi tra i pali, Serpieri e Treccarichi compongono il duo centrale mentre Funari e Feuli si piazzano sulle fasce. In cabina di regia capitan Bevilacqua, supportato da Di Ventura.

GARA. Tre minuti per vedere il primo tiro in porta, è di Bornigia. Senza nessuna pretesa. La Vecchia replica quattro minuti dopo, Tiozzo pennella un calcio da fermo dal limite dell’area in maniera pericolosa con Mostarga che respinge. Feuli era rimasto vittima di un fallo qualche minuto prima, è costretto ad uscire con Veronesi che subentra al suo posto. Due fiammate poi il nulla fino al trentacinquesimo, le due squadre si equivalgono sul sintetico. La Vecchia non ha nessuna intenzione di alzare i ritmi, il Vescovio, che dovrebbe segnarne tre, neanche ci prova. Funari impegna Mostarga, poi ci si trascina lentamente nei dieci minuti finali. C’è il tempo per vedere Pietrobattista ciccare davanti a Nunziata, Tabarini mancare alle stelle da ottima posizione, mancava un soffio al fischio finale, poi tutti a rinfrescare le idee negli spogliatoi di un pomeriggio agostano. Ripresa che inizia con tre cambi, due per il Vescovio e uno in casa civitavecchiese, ma il canovaccio delle trame è sempre quello. Ritmo bassissimo seppur il Vescovio azzardi qualcosa di più. Intorno al venticinquesimo la gara cambia fisionomia, Toscano viene reputato l’autore di un fallo pesante su Ciampini, Chirnoaga non ha dubbi sull’intenzionalità e lo espelle. Gandolfi con una staffilata impegna Lorusso, sul proseguo è Di Vemtura a sfiorare la traversa. La Vecchia reagisce in inferiorità numerica, sembra non sia cambiato nulla. Venticinque in apnea per la Vecchia, che non fruttano nulla ai romani se non il gol dei civitavecchiesi. Al trentasettesimo la Vecchia passa, cross di Funari con Selvaggio che arpiona, rientra verso il centro dell’area, e scaglia un tiro che beffa Lorusso. Finisce in pratica qui la gara, non c’è recupero. La Vecchia passa agli ottavi di coppa meritatamente, al quattro a uno del Tamagnini fa eco l’uno a zero di oggi in inferiorità numerica. Sotto a chi tocca.