Prova da leoni del Team Bike nel fango di Trevignano

CIVITAVECCHIA – La pioggia battente e il fango di Trevignano non hanno fermato le grandi ambizioni del Team Bike Civitavecchia. La squadra arancio-fluo si è presentata al via della seconda tappa del Trittico laziale, che si è svolta domenica a Trevigiano Romano, con una gran voglia di fare bene. La bella prova di sette giorni fa a Bracciano ha dimostrato che la squadra può essere molto competitiva a tutti i livelli, tant’è vero che nemmeno il nubifragio che si è abbattuto sul percorso pochi minuti prima della partenza e la fitta nebbia hanno scoraggiato i corridori.
La partenza ha visto fin da subito in grande spolvero due grandi corridori come Massimo Folcarelli (Promo Cycling) e Mirko Balducci (Tondi Sport). I due sono stati inseguiti a lungo dalla coppia arancio-fluo formata da Luca Chiodi e Angelo Guiducci: quando questi hanno capito di non riuscire a fare lo stesso ritmo dei due leader hanno cercato di regolarizzare il proprio passo per portare a casa dei piazzamenti molto prestigiosi. Alla fine dei quattro giri del circuito, con un terreno pesantissimo e con i volti e le bici completamente ricoperti di fango, i due portacolori del Team Bike Civitavecchia riescono a conquistare rispettivamente la quarta e la quinta posizione assoluta.
Spettacolo puro nella gara femminile, con Claudia Cantoni che riesce a bissare il successo ottenuto sette giorni fa a Bracciano. La Cantoni non è stata fermata nemmeno da un guasto meccanico nel finale: negli ultimi 500 metri, infatti, un problema alla catena l’ha costretta a terminare la corsa a piedi, tra gli applausi del pubblico presente. Il suo vantaggio è stato comunque considerevole fin dall’inizio e il suo successo non è mai stato messo in discussione.
Importanti soddisfazioni sono arrivate guardando le classifiche di categoria: oltre alla vittoria della Cantoni è infatti da registrare la vittoria della categoria M4 da parte di Luca Chiodi. Inoltre, sono anche arrivati i podi di Angelo Guiducci (2/o tra gli M2), Emiliano Sebastianelli (3/o tra gli M3) e di Marco Crescentini (2/o tra gli M7, nella foto)).
Hanno preso parte alla gara anche Ludovico Cristini (11/o Master Sport), Simone Piramidi (11/o M1), Giovanni Battista Pienotti (19/o M3), Mariano Zoco (29/o M4), Gabriele Terrafina (15/o M5), Federico Priante e Tiziano Santini.
Il Trittico Laziale proseguirà il 28 febbraio a Civitavecchia, dove si svolgerà l’ultima delle tre tappe in calendario. Il Team Bike Civitavecchia sarà quindi impegnato in doppia veste, sia come comitato organizzatore di tappa che come società che vuole onorare fino in fondo la manifestazione, come spiega la presidentessa Vanessa Casati: “Dallo scorso anno la tappa del Trittico Laziale è uno degli eventi che fa parte del nostro calendario organizzativo, ne siamo onorati in quanto questo circuito si disputa da ben 23 anni ed è quindi un pezzo di storia della mountain bike nel Lazio. A maggior ragione i nostri punteranno a fare una bella gara anche il 28 febbraio. Da parte mia voglio ringraziare i tanti sponsor che sosterranno il nostro evento, dai nostri partner storici Race Mountain e Pro Action fino a tutte le altre aziende che hanno accettato in maniera entusiastica di aiutarci”.
Su strada sfiora il podio assoluto Vladimiro tarallo, il quale, nel Trofeo Bar Le Mimose, ha chiuso la gara al quarto posto assoluto e primo di categoria Senior 1. Il successo è andato a Sergio Zaottini (Falasca Zama).
Importante impegno nella giornata di sabato per la Scuola Bike Civitavecchia: i piccoli arancio-fluo hanno partecipato alla seconda prova del Trittico dei Parchi. Successi per Andrea Tarallo nei 2008, per Tiziano Monti nei 2007, per Sara Tarallo e Giordano Gigli nei 2006. Ottengono il secondo posto Matteo Gigli nei 2010, Francesco Massai nei 2007, Aurora Pallagrosi e Manuel Rescia nei 2005. Hanno preso parte alla gara anche Alessandro Mercuri (6/o dei 2009), Emanuele Medici (5/o dei 2008), Lorenzo Barconi (12/o dei 2008), Flavio Amato (5/o dei 2007), Riccardo Ciurlanti (13/o dei 2006), Gabriele Natoli (5/o dei 2005), Daniele Peschi (6/o dei 2003).