“Palla Ovale”. A tu per tu con Luca Nastasi e Alessandro Maria Asoli

CIVITAVECCHIA – Nuovo appuntamento con “Palla Ovale”, la rubrica che tutte le settimane permette di conoscere più a fondo i protagonisti del CRC. Questa settimana tocca a Luca Nastasi e Alessandro Maria Asoli.

“Piccolissimo ho iniziato a conoscere la palla ovale a 4 anni – racconta Nastasi Luca – con il CRC giocando con tutte le giovanili poi in serie B e questo anno in serie A. Quando ho conosciuto per la prima volta il Rugby mi sono trovato davanti una palla che era più grande di me. Gioco come ala/mediano di mischia, il primo ruolo ha il compito di finalizzatore delle azioni mentre nell’altro bisogna essere come il motore di una macchina ossia dare il ritmo alla squadra. E’ uno sport che ti rimane dentro per tanti fattori, ambiente, amicizia, divertimento per tanti fattori ambient, amicizia, divertimento, rispetto, terzo tempo. Prendendo ad esempio il citato ‘Terzo Tempo’, ti permette di chiudere la partita in cui sei stato avversario e di aprire una amicizia vera con una persona che ama il tuo stesso sport”.

“Dalla Under 8 Neos Rugby ho visto i primi campi da Rugby – racconta Asoli Maria Alessandro – con il mio primo allenatore, mio padre. Dalla under 14 della Neos Rugby mi sono trasferito alle Fiamme Oro Rugby entrando nell’Accademia di Rugby di Roma fino a questo anno dove gioco per il CRC. Il mio ruolo è Terza Linea Centro, in cui devi essere veloce e devi stare molto nel gioco, identificato con numero 8, in mischia occupo la parte finale. Giocando in questo ruolo devi avere fisicità cercando anche scontri diretti per portare avanti la palla. Il Rugby seppur uno sport di contatto se fatto con preparazione non dà problemi fisici e ci si diverte moltissimo. Il Rugby ti aiuta molto nel crescere, per socializzare, con principi come amicizia, salute, sacrificio”.