L’Under19 della Csl Soccer di C5 è campione d’inverno

CIVITAVECCHIA – L’Under19 della Csl Soccer di c5 batte i pari età del Fiumicino1926 per 7 a 4 e si laurea Regina d’inverno.

Titolo conquistato con tre giornate d’anticipo. Un record dalle parti di Civitavecchia, e non solo. Vittoria che catapulta i leoni a +8 sul Fiumicino1926 e a +9 sul Real Fabrica, con quest’ultima che deve si recuperare una gara, ma al massimo, visto lo scontro diretto a favore dei leoni, arriverebbe a pari punti non sorpassandola al giro di boa, se la Csl Soccer perdesse entrambe le gare. Dieci vittorie e un pareggio fino ad ora, un cammino da vera schiacciasassi per la gang guidata dalla Termini.

I presupposti ieri sera c’erano tutti per coronare un cammino unico, l’obbiettivo era a portata di mano, e cosi è stato nel freddo glaciale del Tamagnini. In rimonta come nei film a lieto fine, solo le grida di gioia alla fine hanno superato la fatica per ottenerla la vittoria. Solo nove a referto, compresi i due portieri, tra squalifiche e infortuni la Csl Soccer di c5 si presentava al match con una rosa ridotta all’osso. Problematica che la si vede bene nel primo tempo, unita alla bravura degli avversari, e si va a riposo sotto di due reti. Mister Termini resetta tutto negli spogliatoi e nel secondo tempo è un’altra Csl Soccer di c5. Mellini e Terzini riportano in avvio tutto in parità, poi è un punto a punto. In successione Pernelli, Terzini e Mellini strappano dalla loro parte la contesa, per chiudere la gara definitivamente con Angeloni e capitan Terzini nel finale. Finisce sette a quattro alla fine dell’ora di gioco, in rimonta contro una signora squadra. Miglior difesa, solo 23 gol subiti, e con uno degli attacchi più prolifici, 58 reti fatte.

“E’ la vittoria di un gruppo – dichiara Mister Termini – dai giocatori presenti in campo e dagli assenti a incitarli dalla tribuna. Di uno staff che lavora giorno dopo giorno per essere li dove siamo, coeso a tal punto da ovviare anche alle assenze. Ci godiamo la vittoria in questi due giorni, poi testa e gambe al Blue Green. Li sarà un’altra battaglia calcistica”.