La CPC di c5 sfiora l’incredibile rimonta

CIVITAVECCHIA – Non riesce lo sgambetto alla compagine di mister Branchesi. Al Live Sport center di misura si impone di misura l’Eur Massimo sulla CPC2005. Sette a sei per i romani alla fine dell’ora di gioco. Gara che la CPC2005 perde, ma con l’amaro in bocca visto l’evolversi dell’incontro.

Parte bene la CPC2005 con Leone, assistito da un Cerrotta in stato di grazia quest’oggi, che sfiora il vantaggio per i portuali in avvio. L’Eur Massimo alza i toni e alla prima vera occasione passa con Anzidei, era il quarto. Svarione difensivo della compagine portuale due minuti dopo e l’Eur raddoppia, il gol porta la firma di Locchi. La CPC è viva e prima Cerrotta, sul capovolgimento di fronte, manda la sfera sul palo, successivamente è la volta di Leone, due occasioni per lui, a impegnare severamente l’estremo difensore romano. Tra le tante occasioni fallite dai portuali riesce fuori la compagine romana, è Barricelli a trafiggere Cacace per la terza volta. Agozzino su punizione porta i suoi sull’uno a tre, Trappolini poco dopo va vicino ancora alla marcatura. La CPC tiene campo e crea, Agozzino prima sbaglia un tiro libero, palla fuori, per poi siglare la rete che vale il due a tre. Prima del riposo l’Eur ristabilisce le distanze con Galvez, portando i suoi al riposo sul quattro a due.

Avvio senza reti per dieci minuti poi, prima l’Eur incrementa il vantaggio con Sordini portando i suoi sul cinque a due, poi  Leone riavvicina la compagine portuale. Cinque a tre. La gara si ingarbuglia, si incattivisce e per sette minuti, in pratica, non si gioca. Ne fanno le spese Trappolini per la CPC2005 e due giocatori dell’Eur, compreso il tecnico Mancuso, che vengono allontanati dall’arbitro. Alla ripresa del gioco l’Eur incrementa ancora il vantaggio con Anzidei, due gol per lui, nel mezzo ci pensa ancora Agozzino a tenere in vita le speranza. Partita ricca di gol, si è sul sette a quattro. La CPC2005 ci crede e prima Leone e poi Cerrotta la riportano a ridosso dell’Eur, sette a sei per i romani. Non c’è più il tempo per altre segnature, passa l’Eur Massimo, ma che carattere la compagine portuale.