CIVITAVECCHIA – Il sogno è diventato realtà. Sabato pomeriggio, con ben tre giornate di anticipo, la Comal Civitavecchia Volley ha conquistato la promozione diretta in serie b1 femminile. Le rossonere infatti hanno superato il Nautilus Ostia per 3 a 0 (questi i parziali: 25-16, 24-14, 25-20), al termine di una gara che hanno sempre avuto in mano se si esclude l’inizio del primo set in cui è pesata un pizzico di emozione, per il resto grande prova spinte anche da un pubblico davvero eccezionale. Tifo da categoria superiore, con un palasport veramente gremito che ha accompagnato la squadra verso questo traguardo storico: in tre anni dalla serie C alle soglie del professionismo grazie ad un progetto fatto di persone che amano questo sport. E al punto decisivo di Alessia Morelli è stata festa i campo e sugli spalti con il tecnico Milo Di Remigio che non ha nascosto la sua grande gioia per il traguardo raggiunto. “Ce lo siamo meritato ampiamente – commenta il coach della Comal – per i risultati sul campo, per il lavoro fatto in questi lunghi mesi tra fatica ma anche tanto entusiasmo. Ovviamente ringrazio la società, le giocatrici tutti e il nostro pubblico davvero fantastico e la vittoria la dedico a mia moglie che mi è sempre stata vicina in questo lungo cammino”. Chi può sicuramente essere soddisfatta è anche Viviana Marozza, presidentessa del Cv Volley, emozionata a fine gara per questa promozione che non era certo nei programmi di inizio stagione. “I ringraziamenti mi sembrano d’obbligo, perché è stato davvero un capolavoro, con squadra e tecnico che hanno meritato di salire nella categoria superiore. Un successo importante per tutto il nostro movimento, che ci ripaga dei nostri sforzi. Godiamoci questa gioia e poi inizieremo a pensare al prossimo anno”.
Destino completamente opposto, invece, per la Mojoli, che sempre con tre giornate di anticipo è costretta ad ingoiare il boccone amaro della mesta retrocessione in serie C. A condannare matematicamente i rossoblu la perentoria sconfitta per 3-0 con il Pomezia, che ha chiuso tristemente una stagione cominciata subito in salita con la squadra fortemente ridimensionata rispetto alla scorsa stagione.
