CIVITAVECCHIA – In una bella serata estiva, fortunatamente anche un po’ fresca, ideale per una partita di calcio, si è disputato l’ultimo atto del Mundialito di Civitavecchia, giunto alla VI edizione. La Copa America Trofeo CSL è andata al Cuba sponsorizzato da “Dachilù Cafè”. Una serata che ha visto come prologo la partita di beneficenza, a favore della Comunità Mondo Nuovo, tra una rappresentativa di sportivi di Civitavecchia e la squadra della Stampa Locale che ha risposto in maniera numerosa, tanto da concedere agli avversari una pedina fondamentale come Riccardo Valentini. In campo sono scesi, per la squadra della Stampa Locale, Dario Curcio, Antonio Bandinu, Damiano Celestini, Alessio Alessi, Alessio Altieri, Luca Grossi, Francesco Serangeli, Simone Pazzaglia, Marco Galice, Francesco Massarellli, Adriano Grassi ed un ispiratissimo Pierluigi Cascianelli, autore di una bella rete. Gli sportivi locali, in sofferenza per le troppe defezioni, hanno schierato il triathleta Carlo Trotta tra i pali, i dirigenti Confsport Italia Giovanni Fava e Federico Bruni, l’insegnante di danza sportiva Alberto Galli, il preparatore atletico Simone Fugalli, il Dirigente dell’ASP Volley Sirio Gatti, le giocatrici della Woman Civitavecchia (calcio femminle) Veronica Sciarretti e Laura Bottinelli, il Dirigente della CSL Tommaso Valente, l’atleta dei Veterani Calcio Riccardo Lagona, il Presidente dell’ASD Artù Riccardo Pieri, l’Assessore del Comune di Civitavecchia Giancarlo Frascarelli e, appunto, per l’Hockey Pirati Riccardo Valentini, anche apprezzato giornalista. “Il risultato del campo – dice l’organizzatore Corrado Orfini – non ha alcuna importanza; piuttosto è stato bello vedere, al termine della manifestazione, il fiasco di vetro delle offerte abbastanza pieno. Sarà poi il Presidente Diottasi di Mondo Nuovo a comunicarci la cifra esatta. Per quanto mi riguarda un immenso ringraziamento al DLF per l’ospitalità e a tutta la squadra organizzativa: l’arbitro Massimo Romagnolo, la speaker Roberta Frascarelli e il tecnico audio Antonio Romagnolo”.
A seguire, intorno alle 22,15, sono scese in campo le due finaliste con le seguenti formazioni: Cuba- Lagona, Marcoladi, Feuli, Fabri, Poggi, Trunfio M., Trunfio F., Belardoni, Ciambotti, Campari e lancioni. Brasile- Mazzoni, Frascarelli, Bacheca, Riccio, Barile, Fusini, Di Giovanni, Romano, Feoli, Castagnari, Frisieri, Stivale, Di Luca, Belletti e Volanti. Dopo un primo tempo di studio, caratterizzato solo da un calcio di rigore per il Brasile tirato da Massimo Castagnari ma magistralmente parato dal giovanissimo Gianmarco Lagona, si andava al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo però si infiammava subito dopo il gran goal di Mariano Lancioni che portava in vantaggio Cuba. Il Brasile provava ad organizzarsi, conscio che il tempo per recuperare era ancora molto. Ma un penalty molto discusso, realizzato ancora da Lancioni, sembrava mettere la parola fine a questa finalissima (anche perchè nell’occasione il bravo Mazzoni, estremo difensore giallo-oro, si faceva espellere). Un Brasile che non ti aspetti, anche con un uomo in meno, riusciva invece ad andare in goal con il solito Castagnari. Quando il forcing del Brasile sembrava poter dare i frutti sperati, arrivava la doccia fredda del terzo goal di Cuba con Gianluca Marcoaldi che batteva un incolpevole Romano schierato tra i pali. A tempo ormai scaduto arrivava la seconda marcatura personale di Castagnari; ma il risultato, ormai segnato, si bloccava sul 3-2 per la squadra di Dachilù Cafè.
Le solite premiazioni di rito consegnavano, dalle mani del Referente locale del Coni Pierluigi Risi e dal Dirigente della CSL Tommaso Valente, la coppa alla seconda classificata ed il Trofeo alla squadra campione nelle mani del team-manager Tiziano Tedesco, oltre a molti premi speciali; miglior portiere a Mazzoni e Lagona, capocannoniere all’assente (già in vacanza) Michael Mazzarini, miglior giocatore, in ex-aequeo, a Yuri Belardoni e Ghelmo Fusini.
Nel salutare e ringraziare i presenti, per la prima volta dopo sei anni, gli organizzatori non davano appuntamento alla prossima edizione…. che sia già tramontata la breve era del Mundialito?