I Pirati si fermano davanti ai Ghost Padova

hockey piratiCIVITAVECCHIA – Si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive per i Pirati Royal Bus, riportati alla dura realtà da un ottimo Padova che alla fine riesce ad avere la meglio, seppur di misura, sul campo di Arezzo. La partita è un big match della serie A1, in campo ci sono numerosi grandi campioni e ciò si vede fin dai primi minuti con giocate spettacolari a tutto campo. A passare in vantaggio sono i Pirati con Cocino, ben servito da Doran, a cui segue il raddoppio di Ottino, complice una deviazione che spiazza Riva. Sembra che i “padroni di casa” possano prendere il largo ma il giovane Zanin beffa Franko con una conclusione sotto allo scudo. Nuovo allungo dei gialloblu con uno straordinario gol di Doran, ma sul 3-1 i Pirati accusano un calo di tensione lasciando la difesa aperta in più di un’occasione. In appena 5 minuti i Ghosts segnano 4 gol e si portano sul 5-3, prima del botta risposta Campbell-Mosele che fissa la prima frazione sul 4-6. Nell’intervallo Bendula prova a scuotere i suoi, autori di un ottimo inizio ma spentisi con il passare dei minuti, ed invece la seconda frazione continua sull’inerzia della fine della prima, Padova più attento e concreto e abile a sfruttare gli errori dei Royal Bus, che capitolano fino al 9-5 (da segnalare un gol annullato a Simunek in una mischia sotto porta). Quando la partita sembra finita esce però il cuore dei Pirati che più con la grinta che con la testa si rifanno sotto andando a segno 2 volte con Campbell e una con Kucera. I patavini non ne hanno più, ma il tempo gioca a loro favore e la partita si chiude sul 9-8 per i veneti. Prima sconfitta stagionale per i civitavecchiesi che dovranno fare mea culpa e capire dove e quanto si può migliorare. La regular season è appena iniziata e non c’è da fare drammi, l’occasione di riscatto è immediata ed è rappresentata dalla Confederation Cup, competizione nella quale i Pirati dovranno ben figurare.
“Abbiamo perso una partita – il commento di coach Bendula – capita, nello sport non si può sempre vincere. Non abbiamo sottovalutato l’incontro, la differenza fra noi e loro è stata che i nostri avversari sono stati più cinici nel punire i nostri errori mentre invece noi, specie nella parte centrale, abbiamo sprecato troppo. D’altronde in campo scendono anche gli altri, vanno dati grossi meriti a loro ma sono convinto che se la partita fosse durata qualche altro minuto sarebbe stata ripresa. Alcuni giocatori hanno reso al di sotto dei loro standard, ma non serve fare drammi, una giornata storta può capitare a tutti”.