I Master terribili della Tirreno Atletica

CIVITAVECCHIA – Arezzo ha ospitato i Campionati italiani su pista cat. Master, il caldo della città toscana si è fatto sentire non solo con il meteo ma anche per l´ospitalità e la buona organizzazione durante i tre giorni di gare.

La Tirreno Atletica Civitavecchia non ha voluto mancare a questo importante appuntamento e, anche se la stagione è stata molto faticosa, gli over 35 hanno messo tutto il loro impegno per ottenere risultati positivi. La loro caratteristica, sebbene atleti amatoriali, è quella di profondere sempre il massimo nella cura negli esercizi, che devono richiedere preparazione tecnica e attenzione a tutti i segnali del corpo, per mantenere un buon equilibrio tra il lavoro dell´Atletica e quello del quotidiano.

Tra i risultati una nota particolare di merito è per Giuseppe Passarelli M70 classe 1947 (nella foto), atleta “fuori sede”, vive a Bracciano ma ha sposato il progetto Tirreno ormai da un decennio; la sua passione per i lanci si percepisce dalla descrizione delle sue gare e dalla loro preparazione, dal prodigarsi per insegnare ai giovani il fascino delle “traiettorie” che gli attrezzi disegnano nell´aria ma che si infervora quando si tocca il tasto dell´impiantistica sportiva praticamente insufficiente nelle sue zone. Arezzo gli consegna un bellissimo argento con il PB al giavellotto con la misura di 34,21m e un quinto posto nel getto del peso che, con 10.06m oltrepassa la fettuccia posta a 10,00m.

Per i 5000m, Emiliano Catullo M40 si aggiudica la gara estremamente tattica, staccando l´inseguitore di un secondo e mezzo, e il crono di 16´23″96 lo vede ben lontano sia dal suo personale di 15´ 42″ di 13 mesi fa che dal suo effettivo valore; una condotta di gara che magari lascia poco spazio alla passione e al cuore che in genere contraddistingue gli atleti ma che si sposa con quelle scelte che possono far parte dei giochi per portare a casa l´obiettivo massimo, la maglia di campione italiano.

Stessa gara per i compagni di squadra Alessandro D´Orazio M45 e Valerio Guida M35 con i tempi in 18´10″05 e 19´12″04. I due Master, più avvezzi alle corse su strada, scoprono il fascino della pista e sebbene la prova non sia andata bene, entrambi ne sono usciti con la lucidità necessaria per analizzare i punti dove si può lavorare per migliorare. Guida non leva mano, rilancia e si presenta sulla start line degli 800m e dei 1500m: PB di ben 5″ con 2´28″85 e stagionale con 4´54″17.

Atleta di grande esperienza, Vittorio Casalini M40, non vuole mancare all´esperienza della rassegna tricolore sebbene abbia un risentimento muscolare e si iscrive anche lui ai 1500m e 800m piazzandosi 7° con il tempo di 4´36″38 nel miglio metrico e 8° con 2´12″73 nel doppio giro di pista.

La Tirreno cala due assi nel settore velocità: Luca Forti M40, un vero analista delle gare, è suo il 4^ posto con lo stagionale di 11″63 in una gara dall´alto contenuto tecnico, mentre Mauro Scherzo M50, un profondo conoscitore della curva sfodera un 26″23 e sui 100m corre in 12″70.

Nei salti ritroviamo Christian Panico M40, un passato da professionista e un presente da cultore della tecnica, un perfezionista che trova stimoli nuovi ad ogni competizione; due quinti posti, salto in lungo con la misura di 5,57m e salto in alto 1,60m.

Soddisfatto il Presidente Claudio Ubaldi: “Un settore, quello Master, che sta dando grandi soddisfazioni. Un traino importante per le nuove generazioni che possono toccare con mano il valore di una vita sana vissuta nel rispetto degli avversari e dei principi che animano lo sport di qualsiasi livello.”

 

Patrizia Rotolo