CIVITAVECCHIA – Il big match della nona giornata di A1 di hockey in line va all’Edera vTrieste, vittorioso meritatamente per 6-2 al PalaMercuri di Civitavecchia. Prima della partita cerimonia d’inaugurazione dell’impianto alla presenza del sindaco Giovanni Moscherini e dell’assessore allo sport Roberto Petito. Alle 16.30 è stata scoperta la targa, per mano del presidente Calcagno e del sindaco Moscherini, che ha utilizzato l’occasione per parlare della situazione impianti sportivi in città e sul come vada migliorata la strada d’accesso al campo. Poi ci si è spostati all’interno, con il taglio del nastro per l’inaugurazione del palazzetto e l’esibizione della Coppa Italia. Un altro discorso del sindaco, questa volta più legato alle tematiche dello sport praticato, e i complimenti alla società dell’assessore allo sport. Commosse anche le parole del presidente Calcagno, il cui obiettivo di portare l’A1 in città dopo tanti anni di attesa è finalmente stato centrato. Commossi a margine della manifestazione i parenti della famiglia Mercuri, che perse due ragazzi in quel terribile e tragico incidente automobilistico. Qualche lacrima è scesa nel ricordare i propri cari, sempre vivi nel ricordo di tutti coloro che praticano l’hockey in line in città.
Quindi la partita: Sarà la “sbornia” di coppa Italia, saranno le tante partite giocate a distanza così ravvicinata, sarà che la pancia era già piena con la “vittoria” di giocare in casa, ma fin dai primi minuti si vede un’Edera Trieste nettamente più in palla (decisamente brutto vedere 3 giocatori ospiti, i 2 portieri e 1 esterno, in campo con una maglia diversa da quella del resto della squadra) che sembra stranamente più a suo agio sulla pista che i civitavecchiesi. I triestini passano in vantaggio dopo neanche 2′ con l’american Klenk, i ritmi sono molto alti e per arrivare al pareggio bisogna aspettare il 14′, con Doran che finalizza una bella incursione. Una bella manovra consente all’Edera di riportarsi in vantaggio al 23′, ma la risposta dei Pirati è immediata con Campbell che realizza al volo su assist di Doran. Nel secondo tempo Simsic porta subito in vantaggio i suoi, complice un errore di Franko (comunque migliore in campo per i gialloblu) e poi dilaga con i civitavecchiesi tutti sbilanciati in attacco per pareggiare, ma assai poco attenti in difesa.
Una giornata particolare, con la speranza che lo squadrone di coach Bendula abbia pagato l’influenza di tanti altri fattori, perchè da quello che si è visto in campo l’Edera ha ampiamente meritato di vincere. Martedì 7 dicembre Royal Bus di nuovo in campo per la sfida contro gli Asiago Vipers ad Asiago, per il recupero dell’ottava giornata rimandata per gli impegni di Champions League.