Cv Volley, presentato il progetto “Ripartiamo insieme”

CIVITAVECCHIA – Direzione futuro. Questa la destinazione del viaggio che la Cv Volley stava allestendo fin da maggio, quando la Regione Lazio ha pubblicato il bando di partecipazione al progetto di Outdoor Education Enti del Terzo Settore.

È stata Tolfa la location scelta per la conferenza stampa di presentazione del Progetto Outdoor Education “Ripartiamo insieme”, nel pomeriggio del 20 agosto presso il Chiostro del Polo Culturale dell’ex Convento dei Padri Agostiniani.

A fare gli onori di casa Manola Camilletti, che con eleganza e competenza ha coinvolto tutte le autorità presenti.

La sinergia da cui nasce “Ripartiamo insieme” è stata testimoniata dalla presenza di Barbara Pasquini, Presidente dell’A.S.D. Tolfa Volley, che si sta dedicando completamente al progetto senza remore, una pedina importante sulla scacchiera che prenderà parte al campo residenziale sostenendo in tutte le attività la Cv Volley.

In prima fila a sostegno della società presieduta da Viviana Marozza il Vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio David Porrello, i sindaci Luigi Landi, Ernesto Tedesco e Antonio Pasquini, il Delegato allo Sport Matteo Iacomelli e il Fiduciario CONI Stefania Di Iorio. Sono intervenuti anche i vertici federali Andrea Burlandi, Presidente Fipav CR Lazio, e Claudio Martinelli, Presidente CT Roma.

Molto sentito il benvenuto del Sindaco Luigi Landi: “Siamo felici di accogliere gli amici della Cv Volley che da sempre sono legati a Tolfa. È importante che la collaborazione tra i nostri territori sia incentivata ed agevolata.”

È intervenuto anche il Presidente Andrea Burlandi: “Siamo in un momento delicato in cui la federazione deve dimostrare una vicinanza concreta alle società e alla comunità”.

La comunità di cui ha parlato Burlandi sono i ragazzi, quella fascia più a rischio che la psicoterapeuta Landi e l’agronomo Santurbano accompagneranno durante la 15 giorni, insieme ai tecnici federali e allo staff dirigenziale della Civitavecchia Volley, aiutandoli ad uscire all’astinenza a cui ha fatto riferimento anche la dottoressa Serra dell’ASL Roma 4: “L’astinenza che i giovani hanno subito è da tenere sempre presente ed è giusto promuovere lo stare insieme, prestando attenzione al virus che è ancora tra noi. Mi piace questo progetto perché prende in considerazione una particolare fascia d’età sensibile e la tutela.”