CIVITAVECCHIA – Trasferta positiva in quel di Velletri per gli atleti del team Promo K1 Fighters, con il coach Paolo Morabito estremamente soddisfatto per le prestazioni dei suoi atleti.
Il piccolo Stefan Paisa, di soli 12 anni, porta a casa una vittoria strameritata, tanto che il suo avversario si è ritirato alla fine del primo round: ha dimostrato tecnica e precisione, mettendo a segno numerose combinazioni di colpi che hanno messo in difficoltà da subito il suo rivale, meritandosi così gli applausi di tutto il pubblico. Rammarico invece per Stefan Bulache, uno degli atleti di punta del team civitavecchiese, il quale si è visto sfumare la vittoria per squalifica da parte dell’arbitro che ha giudicato troppo potenti i suoi colpi per un match a contatto leggero; ragion per cui i suoi allenatori lo considerano pronto per affrontar,e col suo carisma, i suoi prossimi match a contatto pieno. Buona la prestazione di Andrei Bulache che, nonostante la tensione e l’ansia delle prime esperienze, ha affrontato il suo primo match con grande tenacia e determinazione, contro un avversario un po’ più esperto.
Il team sta crescendo e per coach Morabito i nuovi atleti sono pronti per salire sul ring già dalle prossime gare. Intanto i capitani guardano con ambizione verso il futuro: la stagione è ancora lunga e gli eventi da affrontare in tutta Italia sono numerosi: dagli Italiani Assoluti a Viterbo ai mondiali di Roma. La prima sfida ci sarà a breve: il 17 aprile a Viterbo si svolgeranno gli Italiani Assoluti kombat League 2011. Il leader del team Paolo Morabito, dopo aver disputato il suo ultimo match da professionista categoria -80 kg, senza protezioni, conquistando la vittoria per abbandono dell’avversario dopo neanche un minuto del primo round, tenterà la conquista del titolo italiano professionisti. Morabito ha dichiarato di voler ritornare però alla sua categoria più idonea cioè quella dei -75 kg. Dal canto suo la fighter civitavecchiese Azzurra Proietti è decisa a conquistare la cintura italiana della categoria – 65 kg: Azzurra dichiara di essere consapevole che la sfida non sarà facile perché in questa categoria le avversarie provenienti da tutta Italia sono molto valide, ma il duro allenamento, sotto la guida di Paolo, fa ben sperare per un’ottima qualificazione nel torneo. La loro preparazione è costante e senza sosta. I due ragazzi sono affiancati da professionisti sia nel settore pugilistico, sia nella disciplina k1, in modo da aumentare il loro bagaglio tecnico in vista del loro obbiettivo principale di quest’anno: i mondiali.