Coppa Italia, la Vecchia cede in casa al real Monterotondo nella semifinale di andata

CIVITAVECCHIA – La Vecchia regge per sessantuno minuti l’urto degli ospiti, poi deve cedere le armi su una delle poche percussioni del Real Monterotondo nella seminfinale di andata della Coppa Italia di Eccellenza. E’ di Lalli il gol vittoria che gli assegna il match d’andata ma, allo stesso tempo, che tiene ancora vive le speranze neroazzurre. Si deciderà tutto tra sette giorni a Monterotondo. Gara brutta, tattica da una parte e sterile dall’altra, con le occasioni che si conteranno col contagocce. Senza punti di riferimento lì davanti la compagine diretta da Caputo stenta a creare dei veri pericoli dalle parti di Baldinelli, il Monterotondo, dall’altra parte, non riesce ad affondare il colpo, complice la buona gara difensiva dei civitavecchiesi, e ne nasce una gara brutta da vedere.

GARA Toscano non c’è la fa e parte dalla panchina, davanti come falso nueve ci sono a ruotare Franceschi, La Rosa e Gravina. È un primo tempo a ritmi bassi, la Vecchia si arena sulla tre quarti. l’unica spina nel fianco ospite sarà Funari, mentre il Monterotondo non riesce a spingere costantemente, anche se quelle poche volte che arriva alla conclusione è sempre pericoloso. Al decimo prima Pascu e poi Baldassi, dopo una punizione calciata da Piras, vanno per due volte alla conclusione. Nunziata respinge entrambe le volte da far suo. Era la prima fiammata della gara, fino ad allora tanto gioco a centrocampo con il possesso palla dalla parte neroazzurra. Altra occasione ospite al ventitreesimo quando Piras imbecca Pascu, c’è Nunziata, che si supera, a respingere. Per la prima conclusione del Civitavecchia bisogna aspettare la mezz’ora, Bevilacqua per Gravina con quest’ultimo che converge e tira verso Baldinelli, senza tante velleità la conclusione. Altre scaramucce poi le squadre vanno negli spogliatoi, uno zero a zero scialbo che alla Vecchia fa comodo viste le tante defezioni in avanti. Il Real cala l’asso al sedicesimo della ripresa, fuga di Lupi sull’out sinistro con la sfera che arriva a Lalli a pochi metri da lui, tiro con Nunziata che non ci arriva. Zero a uno. L’occasione per il pari la Vecchia la costruisce alla mezz’ora, cross di Gravina con Franceschi che incorna verso l’angolo basso quasi a botta sicura, Baldinelli vola a respingere in corner. Sull’altro fronte Lalli costringe alla respinta Nunziata un minuto dopo, poi la gara scema tra un cambio e un altro. Non succederà più nulla, per decidere la finalista serviranno altri e novanta minuti.