CIVITAVECCHIA – Al via l’Edizione 2011 (la VIª consecutiva per questa sentitissima manifestazione) del Mundialito di Civitavecchia. Quest’anno il Torneo prende un sapore tutto sudamericano andando a ricalcare le orme della Copa America. Tra mille polemiche per la mancata concessione dell’uso dello Stadio Fattori (in realtà concesso per “soli” 8.600 euro!!), lunedì sul campo del Dlf si è disputata la I Giornata del gruppo A.
La prima partita ha visto l’Uruguay affrontare con successo la giovane formazione Argentina. Nonostante l’accanita resistenza dell’albiceleste, favorita dall’estremo difensore Oliviero in gran serata, l’Uruguay porta a casa il risultato grazie alla rete del n°15 Fabiano Gaspari, che sblocca il risultato al 27’ del primo tempo. Nella seconda gara il Perù ha trionfato sulla Jamaica per 3 a 1. Già solo dopo 7 minuti dal fischio d’inizio sono gli Amatori del Tarquinia a far pendere la bilancia dalla loro parte con la rete di Nicola Salzano. La replica della Jamaica non si fa aspettare ed è Claudio “Fuffy” Fustaino a ristabilire gli equilibri al 19’. La partita rimane in bilico fino al 12’ della ripresa, quando Manlio Pacini riporta in vantaggio i suoi. Il gol taglia le gambe alla Jamaica, che al 24’ subisce da Emiliano Ferri la rete del definitivo 3 a 1. Identico il risultato nell’ultimo match della serata, con la favorita Cuba “Dachilù Cafè” che non lascia scampo al Messico. A sorpresa sono proprio gli uomini in maglia verde a passare per primi in vantaggio con una prodezza di Luigi Ruggero che gonfia la rete al 12’ del primo tempo. Ma nell’arco di 5 minuti Cuba riesce a rovesciare il risultato: al 15’ una gran punizione di Michael Mazzarini (traversa-palo-rete) porta il risultato di nuovo in parità, e dopo appena due minuti è ancora Cuba a colpire, questa volta con il n°10 Mariano Lancioni. Dopo diverse occasioni da una parte e dall’altra (le più clamorose per i cubani, con l’estremo difensore messicano Avena costretto agli straordinari), al 20’ della ripresa Andrea Maisto chiude di fatto la gara segnando la rete della sicurezza.






