Uno studio cinese: i sostituti del sale aiutano a prevenire ictus e patologie cardiovascolari

CIVITAVECCHIA – Dal Dottor Marco Di Gennaro riceviamo e pubblichiamo:

“E’ noto che una dieta ricca di sodio e povera di potassio si associa a pressione arteriosa elevata e ad un aumentato rischio di malattia cardiovascolare e morte prematura. Vari studi hanno altresì dimostrato che l’utilizzo di prodotti sostituti del sale con concentrazione del sodio ridotta ed aggiunta di potassio riduce i valori pressori. Non era, però, noto l’effetto di questi sostituti del sale su eventi cardiovascolari quali l’ictus, l’infarto cardiaco o la morte come anche sugli effetti negativi di una eventuale aumento di potassio nel sangue. A questi quesiti ha dato risposta uno studio effettuato in Cina e pubblicato sul New England Journal of Medicine che ha preso in considerazione circa 21.000 persone ipertese seguite per oltre 5 anni con l’obiettivo di verificare l’effetto dell’utilizzo di un sostituto del sale contenente il 75% di cloruro di sodio e il 25% di cloruro di potassio rispetto all’utilizzo del solo cloruro di sodio. Al termine dello studio i partecipanti che avevano utilizzato un sostituto del sale contenente una ridotta concentrazione di sodio con aggiunta di potassio hanno presentato un minore numero di ictus, patologie cardiovascolari e morte per ogni causa rispetto a chi aveva utilizzato il sale normale. Nessun rischio legato all’eventuale sviluppo di aumento di potassio nel sangue è stato evidenziato nel corso dello studio. Il livello di protezione ottenuto in questo studio con l’utilizzo di sostituti del sale si stima possa prevenire con un loro diffuso utilizzo in Cina ogni anno 365.000 ictus, 461.000 morti premature e ben 1.204.000 eventi cardiovascolari. Questo rende ragione della necessità dell’utilizzo di sostituti del sale tenuto anche conto del loro basso costo e del fatto che a giovarsene sarebbero soprattutto le popolazioni più povere”.

Dottor Marco Di Gennaro