Ghirga: “L’idrogeno verde è una grande soluzione per la terra e i suoi abitanti”

CIVITAVECCHIA – Dal Dottor Giovanni Ghirga riceviamo e pubblichiamo:

“L’idrogeno verde supporta la salute della popolazione, la lotta contro i cambiamenti climatici, la ripresa, la crescita e l’occupazione. Gli investimenti nell’idrogeno verde saranno un motore di crescita che sarà fondamentale nel contesto della ripresa dalla crisi COVID-19.
L’idrogeno può essere usato come materia prima, come combustibile o come vettore di energia e stoccaggio ed ha molte possibili applicazioni nei settori dell’industria, dei trasporti, dell’energia e degli edifici. L’idrogeno, in particolare, non emette CO2 e non inquina l’aria quando viene utilizzato. Rappresenta quindi una parte importante della soluzione per raggiungere l’obiettivo 2050 di neutralità climatica del Green Deal europeo.
L’idrogeno pulito si riferisce all’idrogeno rinnovabile. L’idrogeno rinnovabile è l’idrogeno prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua (in un elettrolizzatore, alimentato dall’elettricità) e con l’elettricità derivante da fonti rinnovabili. Le emissioni di gas a effetto serra dell’intero ciclo di vita della produzione di idrogeno rinnovabile sono vicine allo zero.
L’idrogeno a base fossile si riferisce all’idrogeno prodotto attraverso una varietà di processi che utilizzano combustibili fossili come materia prima, principalmente il reforming del gas naturale o la gassificazione del carbone. Ciò rappresenta la maggior parte dell’idrogeno prodotto oggi. Le emissioni di gas serra del ciclo di vita della produzione di idrogeno a base fossile sono elevate e rendono questa tecnologia non adatta alle gravissime esigenze climatiche.
L’idrogeno verde può aiutare a decarbonizzare i processi industriali e i settori economici in cui la riduzione delle emissioni di carbonio è sia urgente che difficile da raggiungere. Oggi, la quantità di idrogeno utilizzata nell’UE rimane limitata ed è in gran parte prodotta da combustibili fossili. L’obiettivo della strategia è di decarbonizzare la produzione di idrogeno, resa possibile dal rapido declino del costo delle energie rinnovabili e dall’accelerazione degli sviluppi tecnologici, e di estenderne l’uso in settori in cui può sostituire i combustibili fossili.
I costi per l’idrogeno rinnovabile stanno diminuendo rapidamente. Nelle regioni in cui l’elettricità rinnovabile è economica, si prevede che gli elettrolizzatori saranno in grado di competere con l’idrogeno a base fossile nel 2030. Questi elementi saranno i fattori chiave del progressivo sviluppo dell’idrogeno nell’economia dell’UE.
L’idrogeno rinnovabile è al centro della strategia, in quanto ha il più grande potenziale di decarbonizzazione ed è quindi l’opzione più compatibile con l’obiettivo di neutralità climatica dell’UE.
Oltre all’elettrificazione rinnovabile e ad un uso più efficiente e circolare delle risorse, come indicato nella strategia di integrazione del settore energetico, l’impiego su larga scala di idrogeno pulito a un ritmo rapido è fondamentale per l’UE per raggiungere le sue ambizioni climatiche elevate. È la parte mancante nel puzzle di un’economia completamente decarbonizzata.
L’idrogeno può supportare la transizione verso un sistema energetico basato sull’energia rinnovabile bilanciando l’energia rinnovabile variabile.
L’idrogeno verde è una grande soluzione per la terra e i suoi abitanti.
L’idrogeno verde sarebbe una grande strategia per la politica di Civitavecchia.

Dr. Giovanni Ghirga – Società Internazionale dei Medici per l’Ambiente (ISDE, Italia)