A proposito di anticorpi e immunità contro la Covid-19

CIVITAVECCHIA – Dal Dottor Giovanni Ghirga riceviamo e pubblichiamo:

“Spett. Redazione,
poiché il livello di anticorpi anti-SARS-CoV-2 correlato alla protezione non è noto, coloro i quali hanno un livello basso potrebbero essere protetti e coloro che non hanno sviluppato anticorpi non si può escludere che siano protetti lo stesso contro una forma grave, a meno che non siano stati eseguiti studi dettagliati delle cellule B e T, al fine di verificare la presenza di una immunità cellulare.
Pertanto, gli individui che “NON sono a rischio noto di malattia grave” e che hanno bassi livelli di anticorpi anti-SARS-CoV-2 o, addirittura, non hanno montato nessuna carica anticorpale, potrebbero ancora essere protetti contro una COVID-19 grave perché potrebbero aver sviluppato una immunità cellulare in grado di conferire loro una protezione contro una forma severa dell’infezione da coronavirus.
Tuttavia, gli individui con importanti comorbidità, le quali li mettono a rischio di forme gravi (come i soggetti che hanno subito un trapianto d’organo) e non sviluppano anticorpi anti-SARS-CoV-2 dopo due dosi di vaccino anti-covid, dovrebbero essere considerati candidati per una terza dose”.

Benotmane I, Gautier G, Perrin P, et al. Antibody Response After a Third Dose of the mRNA-1273 SARS-CoV-2 Vaccine in Kidney Transplant Recipients With Minimal Serologic Response to 2 Doses. JAMA. Published online July 23, 2021. doi:10.1001/jama.2021.12339

Dr. Giovanni Ghirga