CIVITAVECCHIA – C’è uno che chiamano “senza ragiò” che quando nelle discussioni con gli amici non gli convince il ragionamento che gli altri fanno, chiude il discorso con la predetta espressione. Recentemente senza ragiò si è espresso così in relazione all’argomento del giorno che anima la piazza del chiacchiericcio – l’inceneritore del campo chimico-
Senza ragiò dice ” circa tre anni fa Tizio incontra Caio e gli propone un grosso affare. Si può guadagnare una barca di soldi con il caro estinto. Tra Roma e l’alto lazio c’è una cronica carenza di forni crematori. A Roma come da altre parti non li vogliono perchè inquinano etc. Lo facciamo a Civitavecchia, tanto qui si prendono tutto, basta che faccia fumo!! Caio controbatte che a Civitavecchia non vogliono che si bruci neppure più un cerino. Gli ambientalisti sono tutti sul piede di guerra. Non ti preoccupare dice Tizio, ho un piano. Rimettiamo in giro la faccenda dell’inceneritore al campo chimico. Di sicuro ci sarà una rivolta di popolo: cortei, conferenze, proclami. E mentre tutti si buttano anima e corpo su questo problema, noi lavoriamo sotto sotto di fianco e portiamo avanti il progetto del forno crematorio. Quando se ne accorgeranno sarà troppo tardi e se qualcuno protesta lo azzitteranno dicendo che è prioritario l’ossidatore del campo chimico, che non si può mettere troppa carne al fuoco etc. Vedrai che le cose andranno come dico io. Vuoi vedere che senza ragiò stavolta ha ragionato bene?
Pasquino 2.0