“Come semo diventati”

Da Pasquino dell’Ottimo Consiglio un nuovo sonetto dal titolo “Come semo diventati”:

Insomma, come semo diventati?
Possibile che mò s’accetta tutto?
La giustizzia ciarriva come un rutto
E all’ingiustizia semo abbituati.

Rompe er cazzo difenne i disgrazziati.
Chi sguazza è soprattutto er farabbutto
Che ne la confusione mette a frutto
Le manovre e l’intrighi organizzati.

Er poveraccio sempre più distante
Se guarda intorno e pare rassegnato
Sente er potere che co’ lui è arrogante

Pe’ ogni mossa che fa viè castigato.
Sorride e gode solo er benestante,
Lui da sto monno è proprio affascinato.

Pasquino dell’OC