“Le Superfetecchie dell’Amministrazione Moscherini” – 7° posto

arci parco spigarelliSettimo posto nella classifica delle “Superfetecchie” per l’ex immobile Arci nel Parco Spigarelli. Chi non ricorda le scene commoventi dell’ottobre 2007, con i volontari e i ragazzi dell’associazione costretti da un’ordinanza del Sindaco Moscherini ad abbandonare i locali per l’inagibilità della struttura? Uno sgombero in tutta fretta e urgenza motivata dalla necessità di tutelare l’incolumità delle persone e con la promessa di rimettere presto a nuovo l’immobile, per anni fulcro di attività e iniziative di volontariato e di grande valenza sociale. Un immobile che, per le dimensioni e la logistica, è senza dubbio un patrimonio di non poco valore per l’Amministrazione comunale. A distanza di quattro anni da quella promessa del Sindaco che cosa c’è oggi al Parco Spigarelli? Un rudere abbandonato e cadente, ricovero di clochard e sbandati, che giorno dopo giorno vede diventare sempre più fatiscenti i suoi locali e sempre più onerosi gli interventi di ristrutturazione. Quattro anni di vuoto e di nulla perché il progetto da 800.000 euro pensato dal Sindaco Moscherini per realizzare una struttura polivalente giovanile giace in qualche cassetto di Palazzo del Pincio e, cosa ancor più preoccupante, non gode di alcun finanziamento. Il che significa tempi biblici per sperare di vedere la struttura di S. Gordiano finalmente riqualificata. E risulta in tal senso incomprensibile il diniego del primo cittadino al progetto presentato un anno prima dall’Arci, con tanto di convenzione già firmata dal Presidente Sanzolini e dal Sub Commissario Prefettizio Verde, che prevedeva un restauro dell’immobile a carico dell’Arci, per un importo di 200.000 euro già finanziabili, e a costo zero per il Comune. Quella convenzione, siglata il 24 maggio 2007, ovvero dieci giorni prima dell’insediamento di Moscherini, fu lasciata in dote al neo Sindaco dal Commissario Iurato, convinta che il nuovo primo cittadino avrebbe dato seguito ad una operazione sicuramente vantaggiosa per il Comune. Convinzione vana, perché Moscherini aveva altre idee per gli ex locali Arci. Con il risultato che, al posto di un immobile ristrutturato senza spese per l’Amministrazione, ci ritroviamo oggi con un rudere che cade a pezzi, abbandonato e senza soldi per ristrutturarlo. Davvero complimenti.