Inaugurato il nuovo blocco parto del San Paolo

CIVITAVECCHIA – Si è svolta nelle prime ore del pomeriggio di ieri, l’inaugurazione del Blocco Parto dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia.
A presenziare alla cerimonia è intervenuto il Presidente della Regione Lazio On. Nicola Zingaretti, erano presenti inoltre, il il Direttore Generale della ASL RM F dott. Giuseppe Quintavalle, il Direttore Sanitario Aziendale dott. Lauro Sciannamea, il Direttore Amministrativo Aziendale Dott.ssa Francesca Melito, il Direttore Sanitario dell’Ospedale S. Paolo dott. Antonio Carbone, il Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA), Dott. Marco Di Gennaro, il Direttore della UOC Ginecologia e Ostetricia, dott. Antonio Perugini, l’Avv. Vincenzo Cacciaglia della Fondazione CA.RI.CIV., il dott. Sandro Valery dei Lions Club Civitavecchia – Santa Marinella Host, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Daniele Leodori, Alessio D’Amato della Cabina di Regia della Regione Lazio, il Consigliere Regionale Gino De Paolis, il Sindaco di Civitavecchia Ing. Antonio Cozzolino, il Consigliere Comunale Rita Stella, il Consigliere Comunale Marco Piendibene, il Presidente dell’ADICIV Franco Armenio, la Presidente della FIDAPA Gabriella Saracco, il Presidente del Movimento per la Vita Fausto De Martis, una rappresentanza dell’ANDOS.
Il Blocco Parto è stato interamente realizzato con fondi regionali e grazie ancora una volta al sostegno fornito dalla Fonzione CARICIV per la dotazione di alcune attrezzature ed arredi. Per la sala d’attesa gli arredi sono stati donati dai Lions Club Civitavecchia – Santa Marinella Host e Lions Club Civitavecchia Porto Traiano.
L’area dispone, tra l’altro, di due sale travaglio, locali di osservazione post – partum, ambiente di preparazione e monitoraggio e di un’area dedicata al servizio per i padri. Inoltre, è stato dato risalto ulteriore alla cromoterapia per rendere il reparto accogliente e rasserenante.
Il Blocco sarà attivo dal 1° Agosto e saranno presenti nella UOC di Ginecologia e Ostetricia 6 ginecologi, 2 pediatri e un’ostetrica; la grande scommessa che l’Azienda sanitaria si pone è quella di raggiungere l’obiettivo di 500 parti annui, con il contributo della nuova implementazione di risorse professionali.
Il Direttore Generale, durante la cerimonia, ha sottolineato l’importanza della prevenzione della depressione post- partum, attraverso la sinergia che dovrà nascere tra l’ospedale e i consultori, verso i quali indirizzare fin dai primi mesi di gestazione le donne in attesa. “Ciò – ha spiegato Quintavalle – significa le riduzione dei casi di depressione post partum del 50%. E’ fondamentale essere vicino alla donna in un momento del ciclo vitale particolarmente delicato per l’aspetto psicofisico poichè, le trasformazioni che avvengono nel corpo e nella psiche della donna gestante, hanno bisogno di essere seguite in modo accurato”.