Il Registro tumori si mette in moto, tre anni per avere i dati sull’incidenza

CIVITAVECCHIA – Alla presenza del Direttore Generale e del Direttore Sanitario, si è riunito per la prima volta nei giorni scorsi il gruppo dei Componenti il Registro Tumori della Asl RmF.
“Si è stabilito il programma – conferma il Direttore Generale della Asl Roma F, dott. Quintavalle – e le azioni da intraprendere, prime fra tutte la richiesta di collaborazione da parte del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio e dell’AIRTUM (Associazione Italiana dei Registri Tumori), con i quali si avvierà un percorso di formazione. I sistemi informativi sanitari presenti nella Regione Lazio oggi rappresentano una risorsa importante per poter passare da una rilevazione limitata alle aree dove esistono registri tumori, ad una rilevazione sistematica su tutto il territorio regionale; i dati aggiuntivi raccolti nell’ambito del registro saranno utilizzati anche per validare la stima di incidenza di tumore ottenibile dai sistemi informativi correnti attraverso l’integrazione di variabili cliniche aggiuntive già prevista. Gli anni di rilevazione dei dati di incidenza saranno relativi al periodo 2009-2011, e solo al termine di questa fase si potrà chiedere l’accreditamento ad AIRTUM.
Le attività del Gruppo di lavoro del Registro Tumori contemplano fin da questi primi passi il coinvolgimento dell’area sistemi informativi della Regione Lazio e del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario della Regione Lazio, e che già coordina il progetto di indagine ambientale denominato ‘Studio ABC’, vale a dire Ambiente e Biomarcatori a Civitavecchia. Verrà fatta prioritariamente una richiesta ai Comuni dei dati nominativi di popolazione”.
Il Gruppo ha stabilito che le fonti prioritarie di dati da inserire nel Registro Tumori saranno: i dati delle Anatomie Patologiche Regionali ed il recupero anche della documentazione clinica extra-regionale, l’Archivio delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), il Registro Nominativo Regionale delle Cause di Morte (ReNCaM) e gli archivi ospedalieri delle cartelle Cliniche. Come fonti accessorie saranno inoltre acquisiti dati provenienti dal sistema informativo dei Medici di Medicina Generale, dagli Archivi di esenzione ticket per patologia neoplastica e dagli Archivi delle Commissioni per Invalidità Civile.
“Da questo primo incontro ufficiale del Gruppo di Lavoro del Registro Tumori – conclude Quintavalle – sono stati considerati almeno tre anni di lavoro per ricavare i primi dati sull’incidenza dei tumori della nostra Asl. Ulteriori iniziative del Registro tumori saranno volte ad organizzare l’attività ed alla collaborazione con l’AIRTUM, ad analizzare e interpretare i dati e relazionarsi con le strutture del proprio territorio, a curare la formazione e l’aggiornamento dei propri operatori ed ad attivare, se necessario, studi ad hoc. Il nuovo Registro Tumori di Civitavecchia si affianca al Registro Tumori di Latina e va a costituire la base informativa per lo studio dell’incidenza dei tumori nel Lazio”.