Asl Roma 4 e Komen: un venerdì sotto il segno della prevenzione in rosa

CIVITAVECCHIA – Venerdì scorso Asl Roma 4 e Komen Italia hanno unito le loro forze per un progetto di prevenzione al femminile.

L’unità mobile per le mammografie ed ecografie è entrata nel carcere di Civitavecchia per eseguire gli esami di screening sulla popolazione carceraria e anche sul personale di sorveglianza e sicurezza. Il Dott. Zaccagnino, specialista senologo della Asl Roma 4, ha effettuato 18 mammografie e 30 ecografie al seno.

Il dottore parla di questa nuova esperienza con grande entusiasmo: “E’ stata un’esperienza profonda, di grande partecipazione da parte di tutte, detenute e guardie penitenziarie, che di fronte alla possibilità di far qualcosa per loro stesse, hanno collaborato e condiviso l’esperienza della prevenzione su un piano di parità. Il 90% delle detenute che si sono sottoposte all’esame erano straniere, e per moltissime, era la prima volta che si sottoponevano a un esame. Ho potuto vedere, e far parte, di uno spaccato di vita che non conoscevo, di certo ne sono uscito arricchito non solo come medico, ma soprattutto sul piano personale e umano”

La Direttrice del carcere Dott.ssa Bravetti, intervistata a seguito dell’evento ha dichiarato: “Venerdì c’è stata una grande partecipazione da parte di tutte le donne, un evento trasversale. Non solo le detenute hanno effettuato lo screening, ma anche le guardie carcerarie. Tutte hanno manifestato una grande soddisfazione, tanto che c’è stato un profondo senso di dignità e cura della persona, molte donne, essendo la prima volta che si sottoponevano a un esame, hanno prestato particolare attenzione alla cura del loro corpo, a presentarsi in modo perfetto per il loro ‘primo appuntamento’ con la prevenzione. Una dimostrazione su quanto sia importante per una donna prendersi cura di sé, e soprattutto avere qualcuno che gli dia la possibilità di farlo. Il messaggio positivo si è esteso anche fuori dal carcere, perché questa campagna di prevenzione, ha dimostrato che il carcere è parte del territorio, che la prevenzione può diventare totale, entrando in un luogo che fa comunque parte della città, e fornendo sostegno e cure a una fetta di popolazione che sarebbe rimasta tagliata fuori“

Un ringraziamento particolare da parte della Asl Roma 4, va al coordinatore del reparto femminile, Ispettore Gioiella, che con grande collaborazione e professionalità ha fatto si che tutte le procedure tecniche si svolgessero senza alcun intoppo, per favorire un lavoro perfetto ed efficiente.

Il Direttore generale dott. Quintavalle conferma di avere a cuore l’uguaglianza delle cure: “La prevenzione è un tassello fondamentale della buona sanità, ed è con particolare forza e determinazione che va affrontata e proposta la prevenzione per il tumore alla mammella: una patologia dalla quale oggi si può guarire se diagnosticata in tempo. Le donne, di fronte alla malattia sono tutte uguali, e così devono esserlo di fronte alla possibilità di curarsi. A prescindere dalla loro condotta di vita, a prescindere dalla pena da scontare, il diritto alla salute è di tutti. Grazie alla Komen Italia per il lavoro che svolge nel nome della prevenzione, e a tutti i professionisti che si sono adoperati per la buona riuscita di questo incontro così importante con la salute”.