Caviglie fine, gambe sinuose, messe in primo piano nella stagione estiva e in evidenza con un paio di scarpe alte e soprattutto abbronzate attraggono lo sguardo divenendo punto di fascino; ma a volte appaiono stanche per un eccesso di lavoro o per troppe ore trascorse seduti su una scrivania, pesanti e dolenti, affaticate dal troppo caldo o da una cattiva circolazione. Per questo inestetismo è necessario un trattamento vasomotore e protettore della microcircolazione, dalle proprietà dinamizzanti, che combatte stanchezza e pesantezza dovuta a problemi del sistema microcircolatorio di riflusso e per ritenzione dei liquidi, che genera un freddo localizzato con azione venotonica. La fitocosmetica, su cui sono basati i prodotti per questi tipi di trattamento, è il completamento o l’integrazione della fitoterapia che usa le piante come mezzo per curare, migliorare ed apportare rilassamento alla cliente. Ogni volta che viene applicato un prodotto naturale, oltre ad inserire le proprietà che conferiscono ad un vegetale la sua “propria essenza”, stiamo integrando l’energia dell’aria, del sole e della terra. Questi elementi indispensabili per la vita, quando sono introdotti nella pelle producono un effetto che si trasforma in un aspetto di vitalità e di reale trasformazione; la sostanza naturale, vivente e misteriosa, inaccessibile all’analisi, è la stessa che destò la curiosità degli scienziati i quali, dopo una serie di ricerche, scoprirono nei vegetali non solo la presenza delle vitamine, ma anche dei fitonutrienti. In genere le più usate sono uva, che costituisce uno dei principali disintossicanti; bambù, che possiede un elevato contenuto di silicio, oligoelemento importante per la pelle poichè stimola la sintesi del collagene e rimineralizza i tessuti; fior di loto, diffuso nei paesei tropicali dell’Asia e dell’Africa ricco di polifenoli, che ha riconosciute proprietà energizzanti, tonificanti e antiossidanti; ninfea, che è un antiradicale che svolge un’azione di protezione ristrutturando la pelle; menta, arancia e mirtillo, per un effetto decongestionante e vasoprotettore. Il trattamento può essere manuale nel caso venga utilizzata la tecnica del micromassaggio con l’applicazione di prodotti oppure con il massaggio linfodrenate specifico per gli edemi; può avvenire anche con bendaggi freddi con applicazione di soluzioni ad effetto ipotermia per donare leggerezza alle gambe stanche; può essere meccanico nel caso in cui, oltre al trattamento cosmetico, venga applicata la macchina della Pressoterapia che esegue un massaggio linfatico specifico per ritenzione idrica. Questi tipi di trattamenti estetici vengono consigliati anche dopo interventi di medicina estetica nel caso in cui vengono tolti i capillari o dopo gli edemi causati dall’intervento chirurgico delle vene. Per rimodellare le gambe a livello estetico possono essere utilizzate tutte le metodiche suddette come per esempio sedute di 20 minuti di massaggio specifico, applicazione di bende imbevute di sostanze specifiche con l’applicazione della macchina con programma drenante che ha la durata di 30 minuti circa. Chiaramente saranno cicli di circa 6 o 12 sedute a seconda del risultato che si vuole ottenere o dell’inestetismo. Dopo un trattamento di questo tipo, oltre a un risultato estetico si otterrà un benessere totale e sopratutto gambe leggere. Ed è il caso di dire che sono belli gli occhi neri e sono belli gli occhi blu ma le gambe sono quelle che attraggono di più.
Dott.ssa Daniela Regina