S. Marinella. La guerra delle Pro Loco. Arriva la pace?

proloco s. marinellaSANTA MARINELLA – Lo scorso 16 dicembre 2010, con un atto pubblico, Raffaele Salerno, Alessandro Martini, Elisa Possenti, Simone Galli, Valeriano Mollichella, Francesco Di Natale, Tiziana Fratturato, Stefano Spalvieri, Roberto Giacomini e Roberta Lombardi, hanno costituito l’Associazione turistica ProLoco di Santa Marinella. “La ProLoco – dichiara ufficialmente il presidente Raffaele Salerno – nasce  con  una base volontaria  senza scopo di lucro, con rilevanza pubblica e finalità di promozione sociale, turistica e di valorizzazione del territorio, con  potenzialità naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche della nostra cittadina. Il nostro intento è quello di promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’informazione per i turisti con l’apertura di appositi spazi; organizzare iniziative utili e mirate per incrementare il turismo e per sviluppare la conoscenza delle attrattive del nostro territorio e dei luoghi limitrofi; operare per  migliorare la gestione dei servizi di interesse turistico. Contribuire al miglioramento della qualità della vita di Santa Marinella – conclude il Presidente – significa analizzare le esigenze di carattere sociale, individuarne le necessità e promuovere attività atte a soddisfare tali esigenze: manifestazioni culturali, convegni, concerti, gestione per circoli  da organizzare nell’ambito del comune di Santa Marinella e in sinergia con l’Amministrazione comunale”. A questo atto di fondazione ha fatto seguito la dichiarazione di guerra del presidente della ProLoco di Santa Severa  Severino Tamburrini che, al grido di “Esiste una sola ProLoco di Santa Marinella”, ha sparato sull’altra neo nata ProLoco della Perla, affermando che questa seconda associazione non sarebbe legittima. “Dobbiamo puntualizzare – scrive Tamburrini – come ProLoco di Santa Severa e Santa Marinella, attiva sul territorio da oltre venti anni, che la costituzione di un’associazione con tale denominazione risulti illegittima. Infatti le Associazioni Pro Loco vengono regolate dalla Legge Regionale n.13 del 6,8,2007 all’art.15, che al punto 4 recita: presso ogni provincia competente per territorio è istituito l’albo provinciale delle associazioni pro-loco. Per l’iscrizione all’albo devono ricorrere le seguenti condizioni: a) che nello stesso comune non esista altra associazione già iscritta all’albo, a meno che nel comune stesso siano presenti più località fortemente caratterizzate e distinte sotto il profilo turistico; in tal caso l’iscrizione all’albo può essere consentita sentita l’UNPLI regionale. b) la denominazione “pro-loco” è riservata esclusivamente alle associazioni iscritte all’albo”. Sembrava a quel punto che la ProLoco di Santa Severa, su consiglio dell’UNPLI nazionale e regionale, avesse avuto conferma dell’irregolarità della nuova associazione e potesse informarne i preposti uffici della Regione e della Provincia. Quello che Tamburrini pretendeva, in sostanza, era che la nuova associazione non utilizzasse il nome ProLoco. Ebbene, per vedere invalidate le accuse di Santa Severa e decretare la fine di questa diatriba, abbiamo dovuto aspettare ben quattro mesi. Il 21 aprile 2011, infatti, con annuncio ufficiale, nasce La Pro Loco di Santa Marinella a tutti gli effetti, iscritta al Registro Nazionale delle Pro Loco (UNPLI)  al n. 3282 e iscritta presso l’albo provincia di Roma  con determina R.U. 1983 del  1/4/2011. “La nuova Pro Loco cittadina – si legge sul comunicato stampa che ne decreta la nascita ufficiale – si propone la promozione di ogni forma di conoscenza e cultura e la valorizzazione e tutela delle risorse ambientali, storiche, culturali ed artistiche del territorio e della comunità. Le attività sociali rappresentano per la Pro loco fin dalla costituzione l’obiettivo primo e rivolto in particolare al turismo. Il gruppo che costituisce il direttivo si impegnerà per organizzare manifestazioni ludiche, ricreative e di vario genere. La nostra associazione sta promuovendo iniziative per tutto il periodo estivo da Giugno a Settembre con manifestazioni varie. Iniziative che stanno raccogliendo una rilevante partecipazione ed apprezzamento di cui ci sentiamo particolarmente lusingati”. Evidentemente le irregolarità riscontrate quest’inverno da Santa Severa erano prive di fondamento e se invece di perder tempo a farsi guerra avessero collaborato da subito, forse, avrebbe partecipato anche S. Severa all’evento sportivo nazionale che è stato organizzato da S. Marinella per il prossimo mese. Alla luce di ciò, il presidente della neo nata ProLoco, Raffaele Salerno,  ha dichiarato di non sapere perché S. Severa abbia redatto quel comunicato a suo tempo, di non volere guerre in casa perché “da dicembre le cose sono cambiate. S. Marinella è iscritta all’albo provinciale, all’UNPLI, e ha il consenso del Sindaco”. Lancia poi un appello-augurio per una proficua collaborazione: “Noi possiamo collaborare. Loro, S. Severa e noi, S. Marinella. Invito ufficialmente Tamburrini all’inaugurazione della pista di fourcross per la gara nazionale che abbiamo organizzato per maggio. Non ci sono conflitti, noi siamo nati per far migliorare S. Marinella con l’aiuto di privati e comunali. Adesso siamo due ProLoco vere e proprie”. In quanto ai cittadini, essi sperano che la sinergia tra le due ProLoco riesca a far fare il salto di qualità che si aspetta da anni, perché “due sono meglio di una”. Ma che ne pensano Tamburrini e la sua ProLoco? Pace fatta e inno alla collaborazione anche da parte sua? Se è vero che chi tace acconsente dobbiamo pensare di si, perché non si hanno sue dichiarazioni in merito dallo scorso gennaio.