Secondo uno studio dell’università State University dell’Ohio, gli autoscatti nuociono all’equilibrio mentale maschile. Lo studio diffuso giovedì 8 gennaio dai ricercatori afferma che gli uomini che si fanno troppi autoscatti, noti ormai come “selfie”, sarebbero egoisti e con tratti antisociali. Lo studio ha coinvolto 800 uomini tra i 18 e i 40 anni, ai quali è stato chiesto di compilare un questionario online. Oltre a chiedere con quale frequenza pubblicano foto su Facebook o Instagram, è stato chiesto quante volte modificano le immagini prima di pubblicarle. Lo studio inoltre ha evidenziato che un uomo maniaco degli autoscatti, ovvero che ha una vera mania per l’autoscatto, è spesso un narciso e può presentare persino dei tratti psicopatici legati all’aggressività che possono sfociare in depressione e problemi alimentari. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, “lo studio dimostra quanto la pubblicazione continua dei selfie, fenomeno preoccupante soprattutto tra i ragazzi, sia fonte di disturbi alla sfera psicologica. Per gli autori tale mania nasconde comportamenti narcisistici, antisociali, impulsivi e mancanza di empatia”.