“Tidei e Vincenzi spieghino ai cittadini in che modo la Regione ha tagliato i fondi nella sanità”

CIVITAVECCHIA – Affondo dei Cinque Stelle all’indirizzo del Pd dopo i tagli della Regione alle Rsa annunciati ieri dagli assessori ai servizi sociali del comprensorio. “Negli ultimi giorni – dichiarano in una nota congiunta la Deputata Marta Grande e il Consigliere regionale Devid Porrello – sono apparsi sui muri di Civitavecchia, manifesti che annunciano un incontro, organizzato dal PD locale, con Vincenzi e Marietta Tidei per parlare dei risultati raggiunti in sanità in tre anni di governo Zingaretti. Potrebbe essere l’occasione per essere finalmente onesti con gli elettori del PD, spiegandogli che se mancano i posti letto, i medici, gli infermieri, le ambulanze, le apparecchiature mediche e i fondi per l’assistenza sanitaria e per quella domiciliare è colpa del PD che amministra la regione e non del comune di Civitavecchia, a cui Zingaretti non fa altro che tagliare fondi. Sono mesi che in regione proviamo a risolvere la questione delle rette per le RSA – concludono – e sono mesi che la maggioranza e la giunta non fanno nulla, oltre a favorire gli interessi privati e abbandonare i cittadini in difficoltà”.

Contro i tagli nella sanità prende posizione anche la Lega Cgil Spi dei comuni di Civitavecchia, Tolfa, Allumiere, S.Marinella, Cerveteri e Ladispoli. “Rsa, centri riabilitativi, fondi per la non autosufficienza, sostegno per il pagamento ai canoni di locazione, servizi per la tutela dei minori,servizi per l’integrazione scolastica e sociale dei disabili e l’elenco potrebbe continuare a testimonianza dei tagli alla spesa sociale che stanno riducendo al lumicino il ‘welfare’ inteso come insieme dei diritti fondamentali per rendere i cittadini più uguali e ridurne le condizioni di svantaggio – afferma in una nota stampa – Se continua così rimarranno in campo solo le organizzazioni di volontariato e di beneficenza. Quello che sta accadendo nel sociale trova riscontro nella sanità dove la riduzione delle prestazioni rischia di aprire il campo alle assicurazioni private e lasciare il SSN (la sanità pubblica) solo per le fasce più svantaggiate”. La Cgil Pensionati si oppone con forza a queste derive e si batte “affinchè il diritto alla salute e ad un sistema di tutele sociali sia al contrario rafforzato”. “All’assemblea dei sindaci che si terrà il 19 febbraio alle 15 presso la sala Pucci del Comune di Civitavecchia – concludono – invitiamo a partecipare non solo i familiari dei degenti in RSA e dei disabili inseriti in strutture riabilitative, chiamati ingiustamente a pagare per il ricovero dei propri cari somme elevate, ma anche i  lavoratori del settore, che a seguito dei tagli rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Solo tutti insieme si può vincere questa battaglia costringendo Regione e Stato a tornare sui propri passi”.