Stop al transito dei trasporti eccezionali in centro

CIVITAVECCHIA – Stop al transito dei trasporti eccezionali in centro. Il Comandante della Polizia locale Pietro Cucumile ha ne infatti disposto il divieto di passaggio accogliendo una richiesta presentata dal Consigliere Cinque Stelle Rolando La Rosa .
Nelle scorse settimane – spiega lo stesso La Rosa – ho ricevuto una segnalazione da parte di diversi cittadini che mi hanno rappresentato la criticità dei cosiddetti ‘trasporti eccezionali’ nella nostra città. Durante la notte spesso transitano “trasporti eccezionali” diretti verso il porto o altre destinazioni attraversando Corso Marconi, sotto il quale è presente un’intera area di ruderi risalenti all’epoca romana, che rappresenta un patrimonio di notevole prestigio storico e culturale che ci auguriamo di riuscire a valorizzare. Pertanto mi sono subito attivato per chiedere al Comandante della Polizia locale di evitare per quanto possibile il passaggio dei trasporti eccezionali nella zona di Corso Marconi e di indicare un percorso alternativo che garantisca la sicurezza dei cittadini e la conservazione delle nostre bellezze storiche. Il Comandante ha subito accolto con favore la mia richiesta, comprendendone la fondatezza, e a seguito di uno scambio di chiarimenti con la Città Metropolitana ha disposto il divieto tassativo di transito, per motivi strutturali di tenuta stradale lungo la direttrice da via XVI Settembre a via Castronovo, che comprende l’area del nostro centro storico e anche di Corso Marconi prevedendo dei percorsi alternativi in autostrada A12, qualora compatibile con l’eccezionalità del trasporto, o su tratti di strada percorribili al di fuori del centro cittadino”.
“Ringrazio i cittadini per la segnalazione che ci ha permesso di offrire un servizio migliore alla città – conclude La Rosa – e la polizia locale, nella figura del comandante Cucumile, che si è subito reso disponibile a risolvere la situazione. Ringrazio anche le Forze dell’Ordine che hanno effettuato controlli notturni puntuali, e che sono gli unici ad operare di notte, affinchè venga rispettato quanto disposto dal Comune e dalla Città metropolitana”.