CIVITAVECCHIA – Si è ufficialmente costituito a Civitavecchia, lo scorso 11 aprile, il “Comitato promotore del Referendum contro la Legge 107”, meglio nota come legge della “Buona Scuola”.
“Tutte le sigle sindacali si trovarono compatte in occasione dello sciopero del 5 maggio 2015 – dichiarano dal Comitato – il più grande sciopero della scuola nella storia repubblicana; la stessa compattezza venne confermata in occasione dello sciopero degli scrutini di giugno. Il Comitato Referendario nazionale, costituitosi il 6 aprile 2016, vede di nuovo unite tutte le single sindacali per promuovere i quattro referendum abrogativi attraverso la raccolta di firme. La campagna si chiuderà alla fine di Giugno”.
Al Comitato di Civitavecchia hanno ufficialmente aderito l’FLC CGIL, Gilda, COBAS ed UNICOBAS, L’UdS (Unione degli Studenti), il PRC ed il M5S.
“Il Comitato è naturalmente aperto, nuove adesioni si attendono fino alla chiusura della campagna di raccolta firme contattando una delle sigle sindacali promotrici. Il Referendum riguarda l’abrogazione di alcuni articoli della Legge 107/2015. Nel mirino del Referendum i poteri discrezionali concessi ai dirigenti scolastici (chiamata diretta), il Bonus scuola per gli istituti privati, i Comitati di Valutazione e l’obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro. Sono gli aspetti della legge che più colpiscono l’idea della scuola pubblica democratica, aperta e laica. Il Comitato organizzerà tavoli di raccolta firme nell’intero comprensorio (Civitavecchia, S. Marinella, Tolfa ed Allumiere), di cui verrà data tempestiva comunicazione”.