Servizio AEC, i sindacati proclamano lo stato di agitazione

CIVITAVECCHIA – Lo avevano preannunciato pochi giorni fa e sono stati di parola. I sindacati Cgil Fp, Uil Tucs, Usb e Ugl hanno infatti proclamato quest’oggi lo stato di agitazione degli Assistenti Educativi Culturali della società Ippocrate dopo mesi di inutili ed estenuanti trattative. Sotto accusa in particolare la riduzione del monte orario del servizio da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti della stessa Ippocrate e le condizioni contrattuali degli Aec, fortemente penalizzanti in termini di retribuzioni, contributi, ferie e malattie. A ciò si aggiunge il fatto che il taglio ore del servizio Aec mette fortemente a rischio il lavoro degli Assistenti nel periodo estivo quando, con la chiusura delle scuole, la loro attività viene solitamente svolta nei Centri estivi. Altri punti fortemente critici risultano poi la riduzione del prezzo orario corrisposto, da 20,88 a 18,50 euro, e l’eliminazione del buono pasto. Tanti, troppi elementi di drastico peggioramento delle condizioni di lavoro tali da indurre i sindacati a rompere gli indugi proclamando lo stato di agitazione, cui seguirà ora l’attivazione da parte della Prefettura delle procedure di raffreddamento.