Scilipoti entra in Consiglio comunale: “Opposizione dura”

CIVITAVECCHIA – Mattinata, ieri in consiglio comunale, all’insegna di Patrizio Scilipoti. E’ infatti arrivata la tanto attesa staffetta tra Mauro Guerrini e il giovane rappresentante ex Sel, oggi “Articolo 1 -Movimento democratico e progressista”. Scilipoti era infatti stato il primo dei non eletti nella coalizione che faceva riferimento, nel 2014, proprio al dimissionario medico, che già qualche mese fa aveva garantito la sua uscita dai banchi della Pucci in favore del rappresentante di MDP. Consiglio comunale che è iniziato proprio con il discorso del subentrante Scilipoti che poi, intorno alle 11.00, ha tenuto una conferenza stampa all’aula Cutuli insieme ai rappresentanti locali del partito, Pierfranco Peris ed Enrico Luciani, il capogruppo regionale Gino De Paolis e il VicePresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio.

Peris ha introdotto i lavori della conferenza stampa “presentando” Scilipoti: “Patrizio è un lavoratore serio che porterà in consiglio comunale le istanze della nostra parte politica. L’ attuale opposizione, anche stamattina, rispetto ad un provvedimento importante sull’interporto proposto da Grasso, si è defilata. Bisogna incidere di più. Ci sono temi come l’acqua, le strade, gli investimenti, il degrado dei quartieri. L’attuale amministrazione sta trascurando tutto questo”.

Poi la parola è passata ad Enrico Luciani: “siamo molto felici di questo passaggio, credo che ora si riequilibri in consiglio comunale la reale rappresentanza in città. Patrizio sarà il terminale di un lavoro che fa tutto il nostro gruppo. Occorre mettere in campo un cambio di passo con la nostra presenza. E’ sotto gli occhi di tutti ciò che sta avvenendo nel paese e sempre di più occorre la presenza forte della sinistra. Abbiamo le idee chiare e vogliamo rappresentare la parte sana della città e tutti quei cittadini che vivono difficoltà occupazionali e abitative.

patrizio scilipotiA ruota Il capogruppo in regione Gino De Paolis che ha iniziato il suo intervento ringraziando Mauro Guerrini: “Mauro è stato un uomo di parola, merce sempre più rara nella politica e per questo lo ringrazio per il lavoro svolto e la serietà dimostrata. Io, insieme a tutto il gruppo regionale, siamo a disposizione di Patrizio per creare un ponte virtuoso tra il comune e l’ente regionale. Abbiamo molte sfide davanti e dobbiamo necessariamente lavorare insieme. E’ stata poi la volta proprio di Patrizio Scilipoti, visibilmente emozionato: “credo sia giusto che noi abbiamo una rappresentanza, frutto di tanta passione e di tanti cittadini che ci hanno dato il loro consenso. Siamo persone oneste e ci sentiamo un po’ come i palestinesi. Proveremo a dare una rappresentanza alla sinistra in questa città. Occorrono gli ideali, ma tanta concretezza e pragmatismo per rispondere ai tanti disagi che vivono i cittadini. Occorre mettersi in gioco e governare i processi. Nel partito abbiamo un gruppo importante di ragazzi che si sta avvicinando alla politica, anche attraverso il volontariato. Ci sono- aggiunge Scilipoti- temi di fondamentale importanza come l’acqua, che non c’è. C’è il tema della potabilità della stessa. La prima cosa che farò sarà quella di chiedere un consiglio comunale aperto sull’acqua. E poi c’è il tema dello sviluppo, del lavoro, dell’edilizia, le vertenze che riguardano Tirreno Power e le partecipate del Comune. Ci metteremo immediatamente a lavoro.

Finale tutto politico, invece, nell’intervento del Vice Presidente Massimiliano Smeriglio, che non ha potuto fare a meno di toccare anche gli argomenti di carattere nazionale, in relazione a quanto avvenuto con i ballottaggi delle amministrative: “Per il centrosinistra questa è oggi l’unica buona notizia. Oggi è una giornata drammatica, visti i risultati elettorali nel Paese. Si perde Genova, da sempre baluardo della sinistra; il centrosinistra perde sostanzialmente ovunque, anche nella nostra regione. Siamo addolorati che Simone Petrangeli, a Rieti, abbia perso per poche decine di voti. Io penso che il Pd e il suo segretario in particolare portino una grande responsabilità per questa sconfitta, ma la sconfitta coinvolge tutti. Noi non gioiamo di ceto: quando consegniamo le città alla peggiore destra, non si può essere felici. Nella società italiana cresce una risposta rabbiosa di destra e questo è estremamente preoccupante. Siamo dentro un imbarbarimento dei livelli di civiltà. Non possiamo rassegnarci a questo. Il punto di vista della sinistra non vogliamo testimoniarlo, la società vogliamo cambiarla per davvero. A questo serviamo noi. Oggi a Civitavecchia raccontiamo una bella storia: un consigliere che si è dimesso con una stretta di mano, in favore di un giovane preparato. Patrizio non sarà il sindacalista del porto, ma darà un contributo per il cambiamento della città utilizzando al meglio il porto. Noi abbiamo l’ambizione di costruire un’alternativa vera”.

Ismaele De Crescenzo