S. Marinella. Scritte infami contro la Senatrice Liliana Segre

SANTA MARINELLA – Brutto risveglio per Santa Marinella il primo giorno dell’anno. Sul muro esterno della Biblioteca comunale è comparsa infatti una squallida e offensiva scritta contro la senatrice Liliana Segre, corredata da una svastica.

L’ignobile gesto, che segue la decisione dell’Amministrazione comunale di conferire la cittadinanza onoraria all’ultima donna italiana sopravvissuta ad Auschwitz, ha provocato il comprensibile sdegno del mondo politico.

In primis, quello del circolo ANPI cittadino, che duramente censurato l’episodio: “La sezione Anpi di Santa Marinella condanna questi atti fascisti e vandalici – si legge in una nota stampa – e sottolinea che non si possono sottovalutare certi segnali che sono rivelatori di un imbarbarimento della nostra società. Ancora una volta si ribadisce che se oggi si possano verificare questi fatti, gravemente offensivi e lesivi della dignità di un popolo che ha lottato duramente contro la dittatura fascista e contro l’occupazione nazista, è perché troppo poco si fa ad ogni livello per eliminare ogni pericolo di ribaltamento della storia. La sezione Anpi Antonio Margioni si auspica che gli autori di questo insultante atto vengano presto individuati e puniti a termini di legge, che l’amministrazione rimuova subito la scritta e che soprattutto venga posta in essere una campagna di educazione civica e di sensibilizzazione per il rispetto della nostra Costituzione e della intera cittadinanza furiosa e incredula davanti alla protervia indecente di pochi”.

Ferma condanna anche da parte del circolo cittadino del Partito Democratico: “Chi cerca di oscurare il passato e la storia, è senza futuro, questi personaggi che tramano nel buio fanno paura più a loro stessi che alla società civile. Infangare con pseudo slogan la figura di una cittadina italiana soltanto perché, suo malgrado, sia la testimonianza dell’aberrante passato che tutto il mondo ha condannato, è semplicemente un gesto stupido e puerile. Questi figuri sono un’infima e piccolissima parte della nostra società, non riusciranno a cancellare il triste ricordo di quanto accaduto né a sminuirne l’orrore nelle menti”. “Tutti noi – proseguono dal Pd – ci dovremmo adoperare di più per evitare che nelle menti malate di qualcuno alloggi l’idea di oltraggiare il passato e le milioni di vittime che quel tipo di regime ha prodotto. Il PD di S. Marinella – S. Severa si augura che ben presto siano assicurati alla giustizia gli autori di questo gesto infame, la democrazia si difende con gli atti consentiti dalla legge, e l’Italia è e sarà sempre un Paese antifascista, è scritto nella più bella Costituzione del mondo, la nostra”.