Quando la Convenienza è solo per l’azienda

TARQUINIA – Resta avvolto nell’incertezza il futuro delle dipendenti di Mondo Convenienza, che da ieri hanno ufficialmente concluso la loro attività presso la struttura di Tarquinia. Per loro l’azienda ha riservato solo l’opportunità di essere trasferite in altre località dell’Italia. Una soluzione che l’Ugl ritiene irricevibile.

“Chiedere per le vie brevi a delle lavoratrici madri e mogli, radicate nel territorio di trasferirsi a Verona piuttosto che a Sassari o in altre regioni del nord Italia, non è certo un bel biglietto da visita – afferma la segretaria locale Fabiana Attig – Argomenti questi che respingiamo tassativamente. Non esistono al momento comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive, che possano avallare tale comportamento. Non sussistononeppure le condizioni per applicare tali scelte. Ricordiamo che per tali drastiche procedure occorrono almeno 70 giorni di preavviso. Non soltanto l’impresa è (obbligata) ad attivare la procedura coinvolgendo le organizzazioni sindacali. In particolare deve Specificare quali sono i motivi che hanno condotto alla decisione di dare corso ad eventuali licenziamenti e soprattutto per quali ragioni ritiene impossibile utilizzare strumenti diversi da quelli del licenziamento o trasferimento di azienda dei lavoratori fuori dalla Provincia di Roma che di Viterbo ovviamente includendo la Regione Lazio”.

Non avendo ricevuto alcuna di queste comunicazioni, l’Ugl di Civitavecchia, attraverso Fabiana Attig e unitamente a Massimo Basile Ugl Terziario di Viterbo, ha convocato l’Azienda per mercoledì prossimo, 3 ottobre, alla ore 16.30 presso la sede di Civitavecchia, “al fine di comprendere quali misure intende mettere in atto l’azienda per eliminare o ridurre l’impatto sociale che deriva dalla ulteriore possibilità di perdita di posti di lavoro, elemento fondamentale nelle ipotesi in cui si dovesse arrivare ad un licenziamento collettivo. E l’Autolet di Civitavecchia né prova”.

“Ma questa – conclude la Attig – è tutta un’altra partita e la IRIS Srl e il famoso marchio di Mondo Convenienza dovranno dare dalle più che valide e convincenti argomentazioni”.