Meetup vs Cinque Stelle: “Basta con questo gioco al massacro”. “Parlano a titolo personale”

CIVITAVECCHIA – Non bastava lo scontro dentro il gruppo consiliare, ora è divisione anche tra i semplici grillini. Da una parte il Meetup Civitavecchia in Movimento, dall’altro il Movimento Cinque Stelle. Due tesi e due posizioni a confronto sulla crisi che ha investito la maggioranza.

Accende la nuova miccia il Meetup con questo comunicato stampa: “Gli ultimi avvenimenti riguardanti l’amministrazione comunale ci inducono ad esprimere il nostro pensiero, quello dei cittadini disorientati che chiedono cosa in effetti stia accadendo all’interno di palazzo del Pincio. Non siamo qui, noi del Meetup Civitavecchia in Movimento, a giudicare gli attori protagonisti delle questioni alla ribalta ma bensì a far leva sul senso di responsabilità di chi amministra verso una città che ad oggi si trova schiacciata da tante incertezze sul prossimo futuro. Auspichiamo che emergano basi, valori e regole cardine del M5S atte a tutelare, con e tramite le istituzioni, la città e i cittadini ribadendo il rispetto da parte di chi rappresenta le istituzioni stesse: non intendiamo prendere parti o difese di alcuno se non dei cittadini, ma è pur vero che si sta assistendo ad un gioco al massacro con metodi appartenenti alla vecchia e nota classe politica. Il movimento nasce per combattere questo sistema e per apportare cambiamenti sociali, culturali e politici con la collaborazione dei cittadini. Questa amministrazione comunale deve compiere azioni di coscienza, facendosi finalmente portavoce delle volontà dei cittadini, ascoltandoli e portando nelle opportune sedi istituzionali le loro istanze. Siamo certi che il dibattito in corso condurrà a far emergere verità ed azioni a tutela della città e di un sogno legato ad un simbolo che a Civitavecchia rischia di svanire per sempre”.

A stretto giro di posta la replica indispettita del M5S: “Ricordiamo alla gentile stampa che il meet up ‘Civitavecchia in Movimento’ non è autorizzato a parlare a nome del Movimento 5 Stelle. Le regole che definiscono i limiti di azione dei meet up sono chiaramente espresso in quest’articolo: http://www.beppegrillo.it/2015/07/lettera_ai_meet_up.html Ne ricordiamo i punti salienti: I meetup non possono usare il logo del Movimento Stelle, neanche modificandolo. I portavoce eletti non possono essere organizer o assistant organizer del meetup. Gli organizer e gli assistant hanno un ruolo operativo e di facilitatori nei rapporti e nell’organizzazione interna, non hanno funzione di rappresentanza verso l’esterno. La comunicazione del Movimento 5 Stelle è curata dagli staff appositamente creati a supporto del lavoro dei portavoce dentro le istituzioni, o direttamente dai portavoce che non hanno la possibilità di avere uno staff di comunicazione. Qualsiasi dichiarazione agli organi di stampa degli iscritti al meetup viene effettuata esclusivamente a titolo personale o di un gruppo di cittadini impegnato su un tema, senza la spendita del nome di Beppe Grillo o del Movimento 5 Stelle. I meetup hanno ambito territoriale ristretto. Per la loro stessa natura orientata ai temi locali, non hanno motivo di esistere meetup regionali o nazionali. Le parole del gruppo ‘Civitavecchia in Movimento’ sono quindi da intendersi esclusivamente come l’opinione personale di un ristretto gruppo di cittadini ed in nessun modo attribuibili al Movimento 5 Stelle”.

Se qualcuno sperava in una crisi di maggioranza in via di risoluzione dovrà ricredersi.