Ma quanto è costato ai cittadini l’avvocato dell’Amministrazione Moscherini?

CIVITAVECCHIA – E’ una relazione che fa quasi impallidire, soprattutto se la fondatezza delle tesi sarà confermata dai giudici contabili, quella inviata dall’Amministrazione comunale alla Corte dei Conti in merito alle consulenze legali affidate dal 2008 al 2013 dalla Giunta Moscherini all’avvocato Paolo Di Martino. Un esposto datato 24 luglio 2015 ma diffuso pubblicamente oggi dal Sindaco Cozzolino, che attacca duramente l’ex Primo cittadino.
“Il fatto che il Comune venisse gestito in modo sciatto e irresponsabile, specialmente sotto l’amministrazione Moscherini, ai cittadini era chiaro e ancora più chiaro era a chi si interessava un minimo al funzionamento della macchina amministrativa ed aveva competenze in materia – afferma Cozzolino – Uno dei casi più lampanti è quello dell’avvocato Paolo Di Martino, uomo di fiducia dell’ex sindaco Giovanni Moscherini. A pochi mesi dal nostro insediamento infatti, l’avvocato ci ha chiesto un totale di 1,6 milioni circa a fronte di 20 incarichi da lui eseguiti in difesa dell’ente negli anni dal 2008 al 2013. L’attuale amministrazione, che tiene in particolar modo alla legalità e quindi alla cura degli atti amministrativi, ha ricostruito tutta la situazione ed il responso finale è da non credere (in allegato la relazione ufficiale): Dal totale richiesto infatti, circa 1,4 milioni non hanno alcun documento a supporto che giustifichi questa spesa”.
“Questo – prosegue Cozzolino – è stato il modo di gestire la cosa pubblica secondo l’ex Sindaco Moscherini, questo è il motivo per il quale oggi siamo sommersi da debiti fuori bilancio a volte derivanti da cause veramente assurde. Gestire un ente senza preoccuparsi di produrre gli atti di incarico necessari, senza copertura finanziaria e non utilizzando il personale interno, è stato il modo di operare della amministrazione Moscherini. A noi oggi il compito di fare le denunce presso gli organi competenti, che facciamo puntualmente. Sanare tutte queste situazioni è purtroppo un lavoro lungo e complicato che non ci risparmiamo di fare. Alla cittadinanza rivolgo invece l’invito a non dimenticare: questo scellerato modo di condurre la macchina comunale è quello che ha proibito alla cittadinanza la possibilità di avere conti sani, opere realmente utili e ha negato alla città il diritto di vivere un Comune con una qualità della vita soddisfacente. Senza una visione strategica lungimirante e a lungo termine – conclude il Sindaco – a costo di non avere risultati visivi nel primo periodo, Civitavecchia non potrà mai risollevarsi.
Al seguente link il testo integrale dell’esposto:

 file:///C:/Users/Utente/Downloads/sharp@comune.civitavecchia.rm.it_20160115_152132.pdf