“Lazio creativo” premia il talento di Luca Baldini e Donato Di Munno

CIVITAVECCHIA – Nella nostra piccola e ristretta città di provincia, i grandi talenti e le grandi passioni ampliano le soffocanti mura cittadine: è il caso di Luca Baldini e Donato Di Munno, i genitori di MAD, casa di moda che lentamente si innalza sul grigiore della nostra Civitavecchia e il cui talento è stato riconosciuto in tutto il Lazio. È uscito infatti il volume Lazio Creativo, che li contiene raccontando la loro storia e il loro progetto al  fianco di altri novantanove artisti di tutta la Regione.

“Siamo felicissimi che i nostri sforzi e i nostri sacrifici siano stati premiati e riconosciuti”, ci dicono mentre lavorano agli abiti della nuova collezione. “Eravamo decimi in graduatoria su tutti i 2500 candidati, gli unici di Civitavecchia”. Con poche risorse e il fantasma della crisi sempre a tormentarli, Baldini e Di Munno continuano a coltivare i loro sogni, come quello dello Show Working Room, un atelier di vetro, aperto ai curiosi, in cui mostrare ai turisti, ma anche ai giovani locali, la creazione nel suo divenire.

mad“Ci siamo ispirati alle nuove tendenze dei ristoranti con cucine a vista”, ci spiegano. “Vogliamo mostrare il processo creativo per interessare e ispirare, ma anche per rilanciare il made in Italy agli occhi dei tantissimi croceristi che sbarcano ogni giorno nel nostro porto”. Un progetto “armonioso e intelligente, che coniuga arte e tecnologia, tradizione e innovazione”, un progetto che ha entusiasmato la  giuria di Lazio Creativo, che, indetto dalla Regione Lazio, ha voluto raccogliere le più interessanti proposte artistiche della nostra regione.

Un volume pieno di sogni e realtà tenaci, innovative e giovani, che con tanta voglia di fare cercano il loro posto stabile nel mondo: questo è Lazio Creativo, cento progetti su cui investire. Ecco che, fra questi cento progetti, a pagina 23 compaiono due volti noti, due volti su cui la nostra piccola realtà dovrebbe investire.

Lorenzo Piroli