L’autore dell’incidente confessa, positivo a droga e alcool

CIVITAVECCHIA – Ha confessato il 46 enne di Tolfa arrestato ieri dai Carabinieri per la morte di Matteo Carta e Alessandra Grande, i due giovani deceduti la scorsa notte sull’Aurelia dopo essere stati travolti da un Suv a bordo del loro scooter. L’uomo, che inizialmente aveva negato le proprie responsabilità dichiarando di aver dormito a casa sua all’ora del sinistro e di essere rimasto vittima del furto del Suv la sera che ha preceduto l’incidente, messo alle strette dai militari ha ammesso le propri colpe, fornendo ulteriori particolari sull’accaduto. Confermata in primo luogo la causa dell’incidente, ovvero una azzardata manovra di sorpasso, a forte velocità, da parte del Suv nei confronti di un’altra vettura. Il mezzo ha invaso la corsia opposta e colpito in pieno lo scooter sbalzando i due ragazzi, deceduti praticamente sul colpo.
Decisiva, ai fini delle indagini, l’acquisizione da parte dei Carabinieri delle immagini di alcune videocamere di sorveglianza presenti a Santa Severa e le testimonianze di alcuni testimoni, che hanno dato versioni contrastanti con quella fornita dall’uomo, il quale sarebbe stato visto fuori dalla sua abitazione ben oltre l’orario da lui fornito. Così i militari hanno provveduto a far sottoporre l’uomo a test alcolemico e di rilevazione di sostanze stupefacenti, riscontrandolo positivo ad entrambi gli esami, e proceduto ad un accurato sopralluogo della sua abitazione, nel corso del quale il soggetto, vistosi alle strette, ha confessato di essere il responsabile del sinistro e del conseguente decesso dei due giovani. I Carabinieri infatti, nel corso del sopralluogo, avevano rinvenuto e sequestrato gli indumenti che l’uomo indossava al momento del fatto, intrisi di sangue verosimilmente appartenente alle vittime, circostanza che l’uomo non avrebbe potuto in alcun modo sconfessare. Così P.M., nel pomeriggio di martedì, è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di Omicidio Stradale Plurimo Pluriaggravato e Fuga a seguito di Omicidio Stradale, e associato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nell’udienza svoltasi nel pomeriggio di ieri, l’arresto è stato convalidato e, come richiesto dal P.M. Dott. Del Giudice, il GIP ha disposto per l’uomo la misura della Custodia Cautelare in carcere.