CIVITAVECCHIA – E’ in una tersa mattinata di inizio settimana che agli abitanti di via Buonarroti viene presentato lo scenario dell’ultima frontiera della pigrizia e della trascuratezza umane, peraltro con una disarmante disinvoltura.
Eppure sarebbe bastato poco, cinque minuti al massimo, per disfare quegli scatoloni e inserirli nell’apposito cassonetto riservato ai materiali cartacei; tuttavia se il tempo è denaro, in tempi di crisi sembra essere divenuto di vitale importanza risparmiare anche quei cinque minuti.
Sarebbe triste quanto logico pensare che le attività commerciali circostanti abbiano deciso di liberarsi degli involucri delle loro forniture con una simile noncuranza, ma a prescindere dall’occupazione del responsabile, è bene che questo appello venga colto da chiunque non sia ancora convinto che dedicare attenzione al corretto smaltimento dei rifiuti è una “perdita” di tempo che possiamo permetterci.
Giordana Neri