Ladispoli. “Sottopassaggio Fs appena rifatto ma già cade l’intonaco”

LADISPOLI – “Lo avevamo detto in occasione della recente inaugurazione della stazione di Marina di Cerveteri: speriamo che all’estetica corrisponda la qualità! Avevamo ben ragione a porre l’accento su questo aspetto, visto il distacco di metri di intonaco dal soffitto del sottopassaggio della stazione di Ladispoli, risistemato pochi mesi fa: un “incidente” che avrebbe potuto provocare problemi più gravi se fosse avvenuto in un momento di affollamento”.

A parlare è il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord, che porta all’attenzione una lunga serie di criticità eiscontrate sulla tratta Roma-Civitavecchia, e non solo: “Lo avevamo detto memori di analoghe situazioni riscontrate in altri lavori recentemente svolti: i nuovi ascensori allagati a Tarquinia con lo zampillio d’acqua nel nuovo sottopassaggio, gli scostamenti nel marciapiede a Montalto tra bordo e parte calpestabile e così via – proseguono dal Comitato – Per parlare solo di ‘qualità’ e non anche di rapidità ed efficacia, come a Civitavecchia ben sanno o a Palidoro sempre più fatiscente con neanche una previsione dei lavori, così come a Maccarese. E senza parlare delle nuove tecnologie, che si guastano più spesso di una Panda del 1974. Lo ripetiamo oggi: meglio un soffitto scrostato che un soffitto che cade in testa alla gente. Ci auguriamo che i lavori su cui tante inaugurazioni e tanti comunicati retorici le Amministrazioni, locali e nazionali, e le aziende spendono, siano seguiti con la dovuta attenzione anche nel corso della cantierizzazione e della manutenzione. Ed altrettanto confidiamo che, secondo quanto promessoci anche in sede di Osservatorio Regionale dei Trasporti, si voglia per il futuro privilegiare i problemi veri, a partire dall’accessibilità e dall’innalzamento dei marciapiedi, che sono il primo ostacolo all’utilizzo della ferrovia per tante persone”.