La Zuppa di pesce di Civitavecchia nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali

CIVITAVECCHIA – La Pro Loco di Civitavecchia, in linea con i propri compiti statutari ed al fine di promuovere e valorizzare i prodotti tipici locali, ha sostenuto l’iscrizione della tradizionale Zuppa di pesce di Civitavecchia nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.

“E’ di questi giorni la notizia – comunica la Presidente Maria Cristina Ciaffi – che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con decreto del 25 febbraio 2022 pubblicato in GU n. 67 del 21/03/2022 – Suppl. Ordinario n. 12, ha ufficialmente inserito nell’elenco la tipica Zuppa di pesce di Civitavecchia. Per essere riconosciuto P.A.T. un prodotto, o una preparazione, deve essere caratterizzato, secondo quanto indicato dalla normativa, da “metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali” per un periodo non inferiore ai venticinque anni. La richiesta di iscrizione presentata dalla Pro Loco cittadina all’Arsial, Agenzia della Regione Lazio, che cura il censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali per conto della stessa Regione, è stata corredata da una minuziosa e capillare ricerca storica e culturale e da documentazione attestante l’origine del prodotto, nonché da riscontri documentali attestanti l’impatto socio-economico del prodotto tradizionale. L’Arsial ha acquisito le specifiche del processo produttivo e verificato la documentazione prodotta ritenendo meritevole di accoglimento l’istanza della Pro Loco. Superata la fase istruttoria da parte della Regione, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha aggiornato l’elenco riconoscendo finalmente la zuppa di pesce come prodotto agroalimentare tradizionale con l’iscrizione nell’elenco nazionale omonimo.”

“Uno speciale ringraziamento – prosegue la Ciaffi – va a Maria Antonietta Gaballo autrice, tra l’altro, di Mondo Mangiare il Magazine del gusto, e ad Agnese Pernice del ristorante Sora Maria che hanno coadiuvato la Pro Loco per rendere possibile questo ambito riconoscimento. La loro collaborazione è stata fondamentale per la ricerca storica e documentale e per acquisire le specifiche tecniche del prodotto gastronomico”.

“Tenevo particolarmente a questo riconoscimento – conclude la Presidente della Pro Loco – perché finalmente la tradizione di Civitavecchia viene considerata a livello nazionale. E anche perché è un piatto che mi riconduce al tempo dell’infanzia. Ringrazio inoltre la Dott.ssa Miria Catta di ARSIAL per la professionalità dimostrata durante l’iter amministrativo”.

Una iniziativa sarà presto organizzata in collaborazione con ARSIAL per dare rilievo al risultato ottenuto.